AIAP indice e promuove il bando per la selezione della direzione per la rivista internazionale Progetto Grafico per una o entrambe le sezioni disponibili: una denominata Journal e sarà online, l’altra chiamata Magazine e sarà cartacea. Un’intenzione che parte dall’idea di valorizzare la rivista come strumento di promozione culturale e scientifica dei temi relativi al progetto della Comunicazione. Tale decisione scaturisce da riflessioni fatte all’interno del Consiglio direttivo e alla luce di un monitoraggio qualitativo condotto sui risultati dei cicli di direzione ad oggi conclusi.

Le candidature sono aperte a gruppi proponenti redazioni per la gestione editoriale di una delle due emanazioni della rivista. Al progetto vincitore verrà assegnata la direzione di una delle due specifiche versioni della rivista, previ accordi con l’associazione. 

La domanda di partecipazione con i relativi allegati previsti dovrà essere inoltrata esclusivamente per via telematica, inviando una PEC all’indirizzo aiap@pec.it entro e non oltre le ore 13.00 (ora italiana) del 15/11/2023 >>> 15/12/2023 

L’obiettivo principale è definire una visione chiara e strategica per la rivista, stabilendo le linee guida per la sua pubblicazione, gestione e promozione. Questo progetto mira a garantire l’eccellenza editoriale della rivista e ad accrescere il suo ruolo come strumento di divulgazione e approfondimento nei temi riguardanti il progetto della Comunicazione.

La rivista sarà organizzata in due sezioni distintive: Journal e Magazine. 

Il documento include anche il format di compilazione per la documentazione da presentare rispettivamente per la sezione Journal e Magazine.

Per maggiori informazioni: aiap@aiap.it

→ Il Journal dovrà essere strutturato secondo i criteri di una rivista scientifica internazionale, includendo un processo di valutazione anonima da parte di due revisori (conosciuto come doppio referaggio cieco); quale requisito essenziale e meglio dettagliato nella sezione dedicata al Journal di questo bando. L’obiettivo della versione Journal è promuovere la ricerca nell’ambito del progetto della Comunicazione e di collocarla al più alto livello della ricerca internazionale.

→ Il Magazine dovrà essere prodotto in formato cartaceo e avrà lo scopo di discutere i temi del progetto della comunicazione proponendo una definita linea editoriale. Il Magazine dovrà continuare a caratterizzarsi come strumento di divulgazione critica rispetto alla contemporaneità della professione. 
Al netto di una autonomia di indirizzo editoriale, dovrebbe costituirsi come strumento che aiuta i professionisti di ogni generazione a formarsi una coscienza matura del proprio ruolo all’interno dello scenario lavorativo di oggi, avere chiara la portata tangibile e intangibile che il nostro lavoro apporta nel rendere più leggibile e accessibile la società in cui viviamo.
Per questo obiettivo andrebbero considerate sia le radici storiche, auspicabilmente sfruttando il giacimento offerto dal CDPG (Centro Documentazione Progetto Grafico), sia le eccellenze della contemporaneità sia nazionali che internazionali, sia anche le pratiche più interessanti che si trovano nella periferia e nei paesi emergenti, ponendo attenzione al rapporto tra obiettivi progettuali, rapporto con gli interlocutori del progetto e risultati prodotti. 

I tempi della open call 
— 15/11/2023 15/12/2023 , ore 13.00 termine ultimo per la consegna della proposta.
— entro il 15/12/2023 15/01/2024 riunione della Commissione giudicatrice, proclamazione dei vincitori e pubblicazione dei risultati finali. 
— entro 30 giorni dalla pubblicazione dei risultati, i vincitori si impegnano a prendere accordi con l’associazione per l’incarico di direzione, previo parere favorevole.

Scarica il bando e approfondisci!
Proponi un progetto editoriale per una o entrambe le versioni (Journal e Magazine).

LIVE Q&A 19 ottobre 2023, ore 18.30

Anche su suggerimento di alcuni soci e non che ci hanno scritto chiedendoci già molte informazioni, abbiamo pensato di organizzare una sessione di domande e risposte dal vivo con alcuni membri AIAP organizzatori del Bando per la Direzione di Progetto Grafico.

Se hai già letto il bando e hai intenzione di partecipare alla candidatura, ma hai ancora qualche dubbio, prepara le tue domande di approfondimento per il Bando per la Direzione della rivista Progetto Grafico 2024–27.

Attraverso questo evento avrai l’opportunità di scoprire i dettagli del bando, i requisiti e quindi porre domande.

Per partecipare, semplici passi:

Registrazione gratuita qui
Accedi alla nostra sessione live il 19 ottobre 2023 alle ore 18.30 a questo link

FAQ

Di seguito vengono fornite le risposte ad alcune richieste di informazioni e chiarimenti pervenute.

1. Avrei piacere di sapere chi ha scritto il Bando, con chi si ha e avrà a che fare in caso di presentazione della Candidatura. Dico questo in un’ottica di trasparenza e di franchezza tra colleghi per costruire insieme il miglior progetto editoriale possibile?
   
   Come si legge nella premessa, il bando è scritto dal Consiglio direttivo ed approvato dai probiviri, entrambi non anonimi. La selezione verrà fatta dal direttivo stesso, integrato da due soggetti esterni nominati dai probiviri, come indicato nell’articolo 5. Il consiglio non sarebbe formalmente tenuto né ad emanare un bando, né a introdurre membri esterni nella commissione, ma è stata fatta questa operazione per favorire la partecipazione e il dialogo. 
   
   
2.  Per quanto riguarda Progetto Grafico in sé, come rivista e come “luogo” di ricerca e di approfondimento, mi piacerebbe saperne di più, mi piacerebbe entrare più nel merito dei contenuti finora presentati nella rivista, conoscere quali sono le aspettative di AIAP (e di chi di AIAP se non noi soci tutti?) e gli obiettivi che ci si propone con questo nuovo periodo “editoriale”, che, da quello che si legge, sembra essere molto ambizioso.
   
   Intendiamo organizzare a breve una presentazione pubblica, ma come direttivo abbiamo deciso di lasciare forte libertà e autonomia nelle proposte, come è stato nella storia di questa rivista sin dalla sua fondazione e come ribadito in vari punti (vedi premessa e art. 1).
   Anche per questa ragione, abbiamo attivato una call aperta per il numero 40 della rivista, proprio per avviare un dibattito e ascoltare le proposte di soci e non. In risposta a tale bando sono arrivati diversi saggi, alcuni di questi con proposte di modelli di rivista o analisi dello stato dell’arte, altri con ricerche storiche. Non è invece arrivato sorprendentemente nulla di propositivo dai soci che negli anni hanno espresso lamentele. Come direttivo ci ha sorpreso che nessuno abbia avuto gli strumenti e/o la voglia di formulare una proposta o una critica in forma di saggio. 
   
   
3. Sono previsti dei budget per il Magazine e per il Journal? Ovvero, è previsto un budget per i contributi, per la raccolta delle immagini, per le direzioni, per le redazioni e infine per la produzione (cartacea e online)?
   
   La proposta di budget è una parte rilevante dei criteri di valutazione, in particolare 10 punti per il journal e 15 per la rivista. Questo significa che il budget va definito all’interno della proposta, indicando i potenziali costi e le potenziali modalità di raccolta fondi. Come direttivo siamo aperti/e a proposte anche molto diverse dalla situazione attuale. 
   
   
4. Non essendo specificato da nessuna parte vi chiedo se dalla proposta vi aspettate anche un budget finale?
   
   La questione è specificata all’art. 4. “Definizione delle risorse economiche necessarie al mantenimento e propostadi strumenti per l’obiettivo di una maggiore autonomia economica. Proposta di strumenti per l’obiettivo dell’autonomia economica (inclusa la definizione delle risorse necessarie, inclusi eventuali professionisti esterni e servizi coinvolti)”.
   
   Quindi sì, la proposta editoriale oltre al concept dei contenuti, dovrà contenere anche un piano di fattibilità economico, che includa costi ed eventuali risorse, tipo sponsorship/crowfunding ecc.. 
   
   
5. Il budget deve comprendere anche i fee delle competenze dei singoli componenti del gruppo di lavoro?
   
   Nel bando non sono date indicazioni specifiche, per cui è discrezione del proponente, chiaramente una definzione dettagliata potrebbe essere molto utile agli esaminatori per valutare la proposta. 
   
   
6. Prevedete anche l’intervento di un editore oppure gestite voi quella parte?
   
   AIAP è editore di Progetto Grafico ed è una condizione necessaria che la rivista rimanga all’interno dell’associazione, ma è possibile proporre un eventuale editore o co-edizione in grado di garantire una maggiore diffusione delle riviste. 
   
   
7. Prevedete che sia il Journal che il Magazine si autofinanzino?
   
   Come precisato nell’articolo 4, di entrambe le versioni si chiede un piano volto a una maggiore autonomia economica, quindi è auspicabile, ma non è necessario che si autofinanzino completamente. Sicuramente una prospettiva di autonomia economica è un fattore importante nella valutazione, nella misura dei punteggi definiti dal bando.