Concorso per il marchio/logotipo Unione Terre di Castelli
Nel mese di giugno si è svolta a Spilamberto (Modena) la premiazione del concorso per il brand “Terre di Castelli”, indetto dall’Unione Terre di Castelli con il patrocinio di Aiap.
Il concorso (Aiap ne ha parlato qui) richiedeva la realizzazione di un nome, di un marchio/logotipo, e di un payoff per la promozione del territorio, che comprende i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca, rappresentativo delle sue peculiarità e specificità. Aiap ha affiancato la pubblica amministrazione nella redazione del bando, nella valutazione e presentazione dei progetti premiati e menzionati. Di seguito, in sintesi, le motivazioni della giuria.
1° classificato – Lorenzo Bonara
Il progetto si aggiudica il primo premio per aver interpretato il brief nelle sue richieste attraverso un percorso di ricerca originale e innovativo, con la definizione di una mappa mentale, un brainstorming visivo che facilita le associazioni semantiche e grafiche. Il sistema di icone che è stato identificato sintetizza efficacemente i punti di forza del territorio (storia, natura, enogastronomia) e permette nelle sue varie applicazioni una comunicazione dinamica e vivace.
In particolare, si apprezza l’utilizzo duplice delle icone – a tinte piatte o in forme fotografiche – che consente un’ampia possibilità di declinazioni. Il pay-off sintetizza in modo assertivo l’offerta turistica e produttiva del territorio. Si apprezza inoltre la scelta tipografica. La giuria caldeggia l’adozione del progetto e l’avvio di un processo di definizione della nuova identità visiva nelle sue applicazioni, in sinergia con le realtà produttive del territorio.
2° classificato – Renzo Capotondi e Nicole Prussiani
Il progetto si aggiudica il secondo premio per la completezza dell’esposizione e dell’esplorazione delle possibili applicazioni.
Il logo realizzato sintetizza in modo efficace il connubio tra storia e natura. La proposta viene ritenuta con un forte contenuto innovativo.
3° classificato – Elisa Vannini
Il progetto si aggiudica il terzo premio per l’equilibrio compositivo, la scelta cromatica e tipografica. Si è apprezzato inoltre il pay-off per la sua efficacia comunicativa.
Menzioni
Il progetto di Andrea Dusi per il dinamismo del logo, che consente, nelle sue applicazioni modulari, una lettura giocosa e vivace; il progetto di Luca Lattuga per la complessità e la completezza delle sue applicazioni, e per aver individuato un logo piacevole e di facile lettura; il progetto di Nicola Martignetti per l’eleganza, la pulizia formale e l’equilibrio compositivo.
In allegato: verbale di giuria, tavole progetti vincitori.
Altri CONCORSI SÌ
In questa sezione elenchiamo (con i link alle pagine in cui ne abbiamo parlato sul nostro sito) alcuni concorsi che ci sono sembrati rispettosi sia delle legittime richieste del committente che della professionalità dei progettisti. Non sono presenti i concorsi banditi per beneficenza o con tematiche sociali e umanitarie, così come i bandi riservati ai soli soci Aiap.
Aiutaci ad aggiornare questa sezione, segnalando concorsi con bandi di gara corretti all'indirizzo aiap@aiap.it
Bologna city branding – l’esperienza Aiap
“In definitiva vogliamo che le persone di tutto il mondo siano invogliate a venire a Bologna perché questa è una città aperta, innovativa, accogliente in cui è possibile vivere esperienze ed emozioni autentiche secondo le proprie ispirazioni.”
“C’è un codice aperto a Bologna.”
Aiap ha affiancato il comune di Bologna nella realizzazione del bando di concorso e nella fase successiva di selezione dei progetti, attraverso la consulenza nella fase preparatoria del bando con Francesco Guida, la presenza in giuria della presidente Aiap Daniela Piscitelli e di due consulenti esteri selezionati tra autorevoli progettisti in campo internazionale: Alessio Leonardi e Priska Wollein.
Da alcuni anni l’Associazione per il design della comunicazione visiva si batte affinché i bandi di gara per progetti indetti dalle pubbliche amministrazioni siano redatti rispettando le linee guida europee, proponendosi come consulente per affiancare gli amministratori in questo processo, che spesso è cruciale perché, come nel caso del city branding, va a definire quella che è l’identità stessa di una città, e della comunità che vive in essa.
Soprattutto ora che il city branding sta diventando un fenomeno importante (si veda ad es. il concorso per il logo della città di Genova, di Firenze, della regione Lazio, solo per citare i casi più recenti) diventa sempre più indispensabile per la buona riuscita del progetto dare efficaci e circostanziate indicazioni ai progettisti, affinchè il risultato finale sia davvero utile e possa portare all’amministrazione quel valore aggiunto che solo un buon progetto di comunicazione visiva può dare. Diviene altresì fondamentale, in una fase di crisi economica come quella che l’Italia sta attraversando, attribuire il giusto compenso al progettista, nel pieno rispetto delle regole di mercato e in totale trasparenza.
A differenza di casi nei quali le pubbliche amministrazioni utilizzano il sistema dei bandi di gara per farsi pubblicità attraverso meccanismi che sotto l’apparente “democracità” nascondono demagogia e superficialità, o altri soggetti, privati o pubblici, che attraverso i cosiddetti “concorsi di idee” tentano di accaparrarsi creatività a buon mercato, ci sono fortunatamente casi virtuosi, nei quali le competenze dei vari attori si intrecciano e contribuiscono al buon risultato del progetto.
Bologna city branding è uno di questi casi. L’amministrazione comunale ha, per così dire, “preparato il terreno”, attraverso un lavoro di un anno e mezzo per capire il posizionamento strategico della città di Bologna, dimostrandosi molto attenta alla comunicazione.
Quando un ente pubblico vuole darsi una nuova identità ha a disposizione diversi strumenti, che vanno dall’incarico diretto a progettisti di fama acclarata (è il caso ad esempio di Milton Glaser per l’arcinoto logo di NY), al concorso pubblico più o meno strutturato a seconda della sensibilità e della correttezza dell’amministrazione stessa. L’incarico diretto è senza dubbio una scelta a colpo sicuro, perchè la collaborazione con una struttura professionale e con un background adeguato non può che dare origine a un progetto efficace. Nel caso del concorso pubblico può esserci la possibilità, a fronte di un brief ben fatto e di un bando redatto correttamente, di scoprire nuove risorse che altrimenti probabilmente non sarebbero state conosciute.
I progetti sottoposti alla valutazione da parte della giuria sono stati 524. Nella prima giornata si sono visionati tutti i progetti, valutandone la conformità o meno al brief. Durante la seconda giornata i progetti selezionati-58-sono stati sottoposti ad un’ulteriore selezione, sulla base di criteri di originalità, innovazione, complessità. Dalla selezione è uscita una rosa di 10 progetti. Tra tutti il più eclatante è apparso quello che è stato poi giudicato vincitore I motivi della scelta, ampiamente condivisa, risiedono nel fatto che si è riusciti a creare un sistema linguistico, un alfabeto condivisibile dalla cittadinanza e dai visitatori in modo orizzontale, con risultato visivo e comunicativo di grande eleganza formale.
La giuria ha raccomandato l’ammministrazione comunale di affidare l’incarico, almeno nella prima fase di implementazione del logo, ai progettisti che l’hanno realizzato, per la complessità del progetto stesso. In questo caso si è trattato non solo di scegliere una forma grafica, ma un processo creativo, un’idea forte, dinamica. Il cittadino, il visitatore come soggetti attivi della comunicazione e dell’agire nel tessuto urbano, con la capacità/volontà di comporre il proprio caleidoscopio emozionale/esperenziale della città, mettendoci dentro tutto quello che Bologna evoca.
http://www.aiap.it/notizie/14253/16
http://www.aiap.it/notizie/14367/16
http://www.urbancenterbologna.it/bologna-city-branding
Concorso Genova City Logo, 2013
http://www.aiap.it/notizie/14328/16
http://www.comune.genova.it/content/presentato-alla-cittagrave-il-nuovo-logo-genova-egrave-more
Concorso Lucky Strike Talented Designer Award, 2013
http://www.aiap.it/notizie/14250/16
AWDA Aiap Women in Design Award, 2012
http://www.aiap.it/awda
http://www.aiap.it/notizie/13515/
http://www.aiap.it/notizie/13792/
Eco Bike Design Contest, 2012
http://www.aiap.it/notizie/13406/
Concorso per la progettazione di un sistema segnaletico nel centro storico di Belluno, 2011
http://www.aiap.it/notizie/14543/
http://www.aiap.it/notizie/12445/
Marchio, segnaletica, campagna di comunicazione per Romagna Creative District, 2011
http://www.aiap.it/notizie/12568/16
Marchio delle Dolomiti, 2010
http://www.aiap.it/notizie/12022/16
Concorso internazionale per la progettazione del marchio di Siracusa, 2007
http://www.aiap.it/notizie/9146/
http://www.aiap.it/notizie/9787/
http://www.aiap.it/notizie/9904/
18 January 2021