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La Fondazione Memoria della Deportazione e AIAP annunciano la pubblicazione del bando di concorso per la realizzazione di un manifesto in occasione del centenario della nascita di Gianfranco Maris.

Maris, membro della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato arrestato e deportato a Mauthausen dove ha conosciuto tra gli altri l’architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso e il grafico Germano Facetti.
Dopo la guerra, laureatosi in legge, è estremamente attivo nella difesa dei valori della Resistenza, condivisi con, tra gli altri, gli amici Albe Steiner e Piero Caleffi. Senatore comunista per diverse legislature, è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura. È stato presidente dell’Associazione Nazionale ex Deportati, vice-presidente nazionale dell’Anpi, direttore dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, e presidente della Fondazione Memoria della Deportazione, da lui stesso creata.

Il manifesto selezionato sarà impiegato in varie forme nel programma di attività che la Fondazione dedicherà alla memoria di Gianfranco Maris, figura chiave della nostra storia recente quale testimone della militanza resistente prima e della drammatica esperienza della deportazione poi.

Il manifesto dovrà essere concepito come format visivo declinabile su supporti, canali e media diversi al fine di rendere coerente e riconoscibile le attività previste nel 2021 per la diffusione dei valori e delle finalità della Fondazione.

I termini di invio delle proposte e della relativa documentazione (come da bando), è il 29 marzo 2021.
Il vincitore riceverà un premio complessivo di 1500 euro.

A disposizione per il download, oltre il bando di concorso, è la cartella denominata DOSSIER GIANFRANCO MARIS contenente riproduzioni di documenti e immagini di riferimento relativi alla figura di Gianfranco Maris, la sua biografia editata da Floriana Maris, i vari marchi da utilizzare e alcune elaborazioni progettuali di Albe e Lica Steiner come referenza culturale e visiva. Tutti i materiali forniti vanno utilizzati unicamente ai fini concorsuali.