Pino Tovaglia / Una storia lunga come
Perché Pino Tovaglia custodisse questo inedito, o quale sia la sua vera genesi, non lo sapremo mai.
Il fatto è che la figlia Irene, mettendo mano ai materiali del padre, ha rinvenuto queste 24 tavole, tenute insieme con il nastro adesivo, con una intrigante copertina dove campeggia, davanti e dietro, il logotipo Pirelli.
Il mistero si infittisce perché i responsabili del famoso marchio sostengono che non vi sia traccia di un simile progetto nei loro archivi; anche durante gli anni della collaborazione tra il designer e la multinazionale niente riconduce a questo opuscolo, che appare come un vero e proprio prototipo.
Quale sia la sua origine, si tratta in ogni caso di un interessante e singolare studio sulla forma allungata, che evidentemente Tovaglia si diverte a compiere di propria spontanea volontà. L’associazione con il brand, per quanto possiamo supporre, nasce probabilmente per analogia con il contenuto, o viceversa.
Le 56 pagine di Una storia lunga come sono dunque un prezioso esercizio di stile, riproposto nella sua integrità
formale, ma adattato per una pubblicazione contemporanea, corredata da un breve testo di Marta Sironi, che ci permette di indagare e valorizzare il lato più umano di una delle figure più significative della grafica italiana nella seconda metà del Novecento.
Dedicato agli appassionati di grafica, di illustrazione e ai semplici ammiratori di un grande protagonista chespontaneamente si rivolge ai bambini, con un pizzico di mistero…