Anche le marche sognano
“Laura Minestroni e Rita Soccio vengono da un altro pianeta, quello dell’altrove e dell’altrimenti. Sono capaci di trasformare una frenetica parodia dell’immaginario dei marchi in un’opera filosofica. Provate ad immaginare uno script scritto da Voltaire e Roberto Benigni insieme, affidatene la sceneggiatura a Pirandello e Fellini : non è più un libro ma una serie televisiva psichedelica. C’é un tocco di Groucho Marx e di Woody Allen, una punta di Sempé e di Mark Twain nonché l’impronta di Walt Disney e di Jim Carrey in questa Commedia dell’Arte del consumismo. Uno strano specchio nel quale si riflette la nostra società attuale e che ci fa riflettere la sua inanità. Così che queste poche righe, fungendo da antidoto alla crisi che ci attanaglia, non potevano capitare meglio.”
Jacques Séguéla