Il Manuale della Marca
Consumatore Cultura Società
Si tratta di un volume di oltre 400 pagine suddiviso in 17 capitoli che vanno dal significato della marca postmoderna alla sua storia, tra numerosi passaggi osservabili solo dagli argomenti trattati che qui riportiamo.
Un lavoro di ampio respiro, complesso ma pensato e costruito per dare delle risposte a chi studia nelle Università e a chi nel lavoro è impegnato nella competizione dei mercati.
Un manuale la cui funzione e utilità e anche quella di mettere ordine nella elaborazione teorica che da diversi punti di vista disciplinari si è occupata della marca come uno dei fenomeni più importanti del capitalismo e prepotentemente esploso negli ultimi decenni nel cuore della comunicazione.
Una sola citazione dalla prefazione di Laura Minestroni su la marca e la ragione del suo essere : “Il consumatore non è altri che un attore sociale, in altre parole il soggetto di una sequenza intenzionale di atti forniti di senso. Quest’azione sociale si svolge in un ambiente profondamente cambiato, in cui i soggetti – nelle loro azioni e reazioni – sono guidati da nuovi valori, da nuove competenze e sensibilità, da tecnologie e mezzi rinnovati e innovativi, da modalità comunicative sconosciute fino a un recente passato. La comunicazione d’impresa dovrà allora tener presente un mediascape inedito, dove l’off-line e l’on-line si fondono entro un territorio in cui l’interazione e la relazione prendono il posto della più tradizionale transazione economica.” .
Tra gli argomenti trattati da Il Manuale della Marca : brand identity, brand image, notorietà, dominanza, sensibilità, posizionamento, corporate, core business, brand portfolio strategy, corporate image, corporate reputation, corporate citizenship, brand equity, brand personality, estensioni di marca, co-branding, consistency, brand zeitgeist, emotional branding, lovemark, strategie di marketing globale, standardizzazione e adattamento, mcdonaldizzazione della società, nuovi linguaggi e new media, brand site, product placement, blog, tribù della marca, brand community, guerrilla marketing, subvertising e culture jamming .