Progetto grafico 35

Sacro / Sacred

a cura di Jonathan Pierini e Gianluca Camillini
15.00 €
13.50 € PER I SOCI AIAP

Descrizione

IT Sacro

Il termine «sacro» ha un’origine incerta. Potrebbe derivare da una radice indoeuropea, «sac/sak/sag», collegata al concetto di «aderire, tener vicino, essere avvinti» e in questo senso potrebbe essere vicino al termine «religione» («re-ligio»); potrebbe derivare però anche dalla radice sanscrita «sac-ate» che assume il senso di «seguire, accompagnare, adorare».

In questo numero di Progetto grafico abbiamo cercato di guardare attraverso il concetto di sacro, cercando di non impiegare a tutti i costi la lente dell’ironia spesso usata per parlare della sacralità. Ci siamo chiesti se fosse giusto essere sempre dissacranti o se questo approccio non fosse a volte solo un segno dei tempi. Abbiamo osservato come sacralità e religione, seppur collegati, non rappresentino esattamente la stessa cosa: se il concetto di religione oggi può apparire distante dalle discipline del progetto, quello di sacralità ci può portare a domande interessanti nel nostro campo.

Per questo tema in particolare la nostra scelta di narrazione, basata sull’osservazione di frammenti e particolari, ci è stata molto utile. Abbiamo percepito il sacro come un concetto complesso e contraddittorio, che richiede un’osservazione capace di punti di vista differenti, talvolta distaccati, altri vicini o ancora ironici. Ci è parso il segno di una prospettiva comune, almeno nel mondo culturale: eppure il linguaggio della venerazione è impiegato costantemente in numerosi ambiti, anche come arma per destare consensi politici. Tuttavia, non siamo sicuri di essere, a nostra volta, totalmente estranei alla venerazione di certi culti, magari laici – per questo abbiamo cercato di usare l’occhio dell’entomologo per osservare come adoriamo e come ridiamo dell’adorare, per vedere qualcosa di noi che difficilmente sappiamo rilevare.

In questo numero
Segnatura d’archivio: Cardozo Kindersley
Patrick Lacey–Åbäke & Jonathan Pierini, La morte è per i vivi – Appunti per una conferenza
Saul Marcadent, Pagine da venerare – Rei Kawakubo Six e il sesto senso
Invernomuto, Cosmologia di un RAS – Note per un saggio immaginario
Dr. Pira, Hip hop e alieni: siamo in pericolo?
Silvio Lorusso, La regola di AG Fronzoni
Segnatura visiva: Josephine van Schendel, Witches Brew

Direttore responsabile
Jonathan Pierini

Direzione Editoriale
Gianluca Camillini, Jonathan Pierini

Comitato di redazione
Giulia Cordin, Caterina Di Paolo, Michele Galluzzo, Silvio Lorusso, Emilio Macchia, Erica Preli

Coordinamento redazionale
Caterina Di Paolo

Progetto Grafico
eee studio (Emilio Macchia, Erica Preli)


EN Sacred

The origin of the word “sacred” is uncertain. Its root may be Indo-European, “sac/sak/sag”, and connected to the concept of “adhering, keeping near, being entwined” and in this sense it could be close to “religion” (“re-ligio”); or it may derive from the Sanskrit “sac-ate” with the meaning of “following, accompanying, worshiping”.

In this issue of Progetto grafico we have tried to look at and beyond the concept of sacred, trying to avoid the lens of irony that is often used at all costs to talk about sacredness. We posed the question as to whether being irreverent was necessarily right or whether this approach may sometimes be simply a sign of the times. We noticed how sacredness and religion, albeit connected, are not exactly the same thing. While the concept of religion may today seem far removed from the disciplines of design, that of sacredness can lead to some interesting questions.

Our choice of narrative based on the observation of small fragments and details proved a particularly useful way to deal with this topic. We interpret the sacred as a complex and contradictory concept that needs to be approached from different points of view – sometimes dispassionate, at others up close and, at others still, with irony. While, at least in the world of culture, it seems sign of a common perspective the language of idolization is used regularly in many contexts, not least as a weapon to arouse political consensus. However, it may just be that we ourselves are not entirely extraneous to the veneration of certain cults, perhaps secular ones. Using the eye of the entomologist we attempt in this issue to observe how we worship and how we laugh at worshiping, to try and grasp something about ourselves of which we are often scarcely aware.

In this issue: 
Archival section: Cardozo Kindersley
Patrick Lacey–Åbäke & Jonathan Pierini, Death is for the living. Notes for a lecture
Saul Marcadent, Pages for worship – Rei Kawakubo Six and the sixth sense
Invernomuto, Cosmology of a RAS – Notes for an imaginary essay
Dr. Pira, Hip hop and aliens: are we in danger?
Silvio Lorusso, The rule of A G Fronzoni
Visual section: Josephine van Schendel, Witches Brew

Editor in chief
Jonathan Pierini
Editors
Gianluca Camillini, Jonathan Pierini
Editorial board
Giulia Cordin, Caterina Di Paolo, Michele Galluzzo, Silvio Lorusso, Emilio Macchia, Erica Preli
Editorial coordination
Caterina Di Paolo
Graphic design

eee studio (Emilio Macchia, Erica Preli)

Editore
AIAP edizioni

Data uscita
2019

Isbn
9771824130006