Lica Covo Steiner
Un libro ricco di testimonianze per ripercorrere la vicenda biografica e professionale di una grafica che ha contribuito all’innovazione della progettazione editoriale in Italia. Documenti, interviste, fotografie e note personali ricostruiscono il sodalizio sentimentale e professionale con il marito Albe Steiner e la sua amicizia con personalità come Max Huber, Giancarlo De Carlo, Gillo Dorfles o Italo Calvino. Una testimonianza dell’impegno civile, della dedizione all’insegnamento e dell’ostinato ed esemplare idealismo di una donna che è stata tra i grandi protagonisti della cultura milanese della seconda metà del secolo scorso. Dopo il volume Albe Steiner, edito da Corraini all’interno della stessa collana, una pubblicazione dedicata all’altra metà, alla progettista che, assieme ad Albe, è stata elemento fondamentale nella storia della grafica italiana.
Lica Covo Steiner (1914-2008) nasce a Milano da una famiglia cosmopolita e antifascista. Nel 1938 sposa Albe Steiner, insieme al quale aprirà, l’anno successivo, lo studio di foto‑grafica L.A.S. (Lica Albe Steiner). Dopo la morte del marito, nel 1974, continuerà con il suo lavoro di progettazione grafica, dando vita a numerose collaborazioni.
Anna Steiner, figlia di Albe e Lica, insegna presso il Politecnico di Milano, architetto, lavora nel campo degli allestimenti e della grafica nello studio Origoni Steiner, porta avanti l’eredità dei genitori e testimonia il loro contributo alla cultura del Novecento diffondendo i loro ideali pedagogici e democratici e le loro idee progettuali tutt’oggi innovative.