Progetto grafico 30
Tecnologie aperte
In un momento in cui più che mai l’innovazione tecnologica tocca profondamente gli ambiti professionali legati al design, alla comunicazione e all’editoria, ci è sembrato importante riflettere sul rapporto tra tecnica e grafica.
La democratizzazione e la semplificazione delle tecnologie del publishing digitale si estendono al mondo dell’elettronica, della robotica e dei sistemi di computazione fisica: i graphic designer oggi più di ieri sono in grado di costruire i propri strumenti di progettazione e di sperimentare nuovi linguaggi.
Progetto grafico 30 affronta questi temi e si interroga sul futuro della grafica attraverso due interviste (a Casey Reas e Theo Watson), un’inchiesta sulle sperimentazioni che mettono le tecnologie aperte al centro del progetto e una serie di articoli dedicati a esperienze italiane e internazionali nel mondo dell’open source.
Open technologies
At a time when technological innovation is influencing professional spheres connected with design, communication and publishing more than ever before, we felt it was important to reflect on the relationship between technology and graphics.
Democratisation and simplification of the digital publishing technologies also affect electronics, robotics and physical computing systems: today’s graphic designers can make their own design tools and experiment with new languages.
Progetto grafico 30 addresses these issues, considering the future of graphic design through two interviews (Casey Reas and Theo Watson), an investigation into the experiments that put open technologies at the centre of the project, and a series of articles on Italian and international experiences in the world of open source.