I tipi umanistici
“lemagliuscole”: la tipografia da indossare
Prodotto esaurito
Il progetto
Il progetto di queste maglie nasce da una duplice idea: da un lato offrire un seriale e giocoso ‘abecedario’ – è il caso di dirlo – sulla storia della tipografia a chiunque ne sia incuriosito, con l’augurio di suscitarne l’interesse verso questa particolare disciplina; dall’altro, trovare un modo speciale per far ‘indossare i caratteri’ a coloro che di caratteri già si nutrono nei propri studi o mestieri. La via scelta si trova tra la pura estetica e la pura didattica: non le esclude ma le coniuga in un oggetto che si può utilizzare a piú livelli. Al breve testo dal taglio scherzoso sul davanti delle magliette si accompagna, nel cartellino, qualche nozione in più sull’argomento trattato. Il nome “lemagliuscole” rende omaggio, in un gioco di assonanze e consonanze, alla prima forma di scrittura alfabetica della storia affidandole il compito di riassumerle tutte. La prima serie de “lemagliuscole” è dedicata ad alcune tra le forme alfabetiche principali con una prima uscita proprio sul maiuscolo, a cui seguiranno il minuscolo e i caratteri a stampa umanistici. A questa serie di esordio farà seguito un’altra dedicata ad alcuni dei caratteri protagonisti della tipografia di ogni tempo.
I materiali
“lemagliuscole” sono realizzate con cotone del commercio equosolidale. Sono state prodotte in Bangladesh da artigiani e cooperative indipendenti con il sostegno di Aarong, consorzio che fornisce servizi a piú di 30.000 lavoratori (85% donne), da anni inserito nel circuito equosolidale. Aarong nasce e opera come ramificazione commerciale di BRAC, un’organizzazione umanitaria impegnata nella riduzione della povertà e nel sostegno ai poveri e alle donne specialmente nelle aree rurali. Il cartellino è prodotto artigianalmente con carta Steinbeis Classic White riciclata ed ecologica al 100%.
“lemagliuscole” sono stampate in serigrafia a 2 colori.