Il mezzo secolo di Franco Balan
peintre e graphiste. 19572011
Franco Balan è un’artista e, come tale, non ha bisogno solo delle forbici e della carta colorata dei suoi manifesti per infondere ai suoi soggetti la naturale gaiezza e l’obliquo sguardo riflessivo. Per questa mostra prova a farlo con i miti e i drammi della storia degli uomini e di quella degli dei. E pare più vero e vivo il sogno in cui ci porta per mano.
Per i suoi cinquant’anni di attività non ha voluto fare una mostra diligente e celebrativa, con un ufficiale “catalogo generale delle opere” ma poiché è una figura ostinatamente attiva, non noioso collezionista di se stesso, ma maestro della sorpresa figurale per l’occasione ha approntato un lavoro denso e compatto e tutto riferito alle culture cosiddette “basse” e ai repertori figurativi popolari, etnici se non addirittura folklorici.
Un libro straordinariamente nuovo e diverso. Grafico per professione ma sperimentatore d’indole, si è cimentato nella sua lunga carriera in progetti nazionali e internazionali, non tradendo mai la formazione d’origine – dalla romanità archeologica di Aosta, alle tradizioni culturali e popolari della Valle – ma arricchendo di stimoli e suggestioni anche d’oltralpe il proprio bagaglio, sì grafico ma anche pittorico e di design.