Passaggi di Sound Design
Riflessioni, competenze, oggetti-eventi
Campi di progettazione, contesti e possibili percorsi di formazione relativi al sound design. Il volume analizza il sound attraverso strumenti teorici provenienti dall’acustica, dalla psicologia, dalla musicologia, mettendone a fuoco la sua costituzione multidimensionale. Obiettivo del testo è di offrire una dimensione attuale dell’ascolto, presente nella musica, nelle colonne sonore, nel paesaggio sonoro: il design dell’ascolto. Il lettore apprenderà difatti che cosa può significare, e come si può diventare, un designer dell’ascolto.
Il volume traccia i lineamenti per una cultura del sound design.
Il sound, quell’insieme sonoro multidimensionale complesso ma immediatamente percepibile, ricco di intrecci comunicativi, viene riconsiderato attraverso una retrospettiva che ne inquadra coordinate disciplinari, passaggi evolutivi rilevanti, forme. Simultaneamente, alcune sperimentazioni didattiche alimentano questo pensiero allargato sul sound, trasformandosi in indicazioni per la progettazione sonora. Emergono, così, alcune competenze necessarie allo sviluppo della figura del sound designer, individuandone anche il bisogno di condivisione, verso una trasversalità formativa.
Nel volume vengono esplorati campi di progettazione, contesti e possibili percorsi di formazione relativi al sound design. Il sound è presentato, analizzato, interpretato, attraverso strumenti teorici provenienti dall’acustica, dalla psicologia, dalla musicologia, mettendone a fuoco il sistema complesso di appartenenza, la sua costituzione multidimensionale.
In una prospettiva inclusiva, tessendo ponti possibili tra i diversi approcci, emerge così la necessità di una trasversalità formativa che chiama in causa la figura del sound designer. In diversi ambiti – scuola, università, mondo del lavoro – il dibattito contemporaneo attorno agli argomenti trattati suggerisce, infatti, di riattraversare i campi di ricerca e di azione, musicali e sonori, relativi a questa figura, per delinearne e individuarne alcune competenze in una prospettiva più allargata.
Seguendo queste indicazioni vengono sottolineati passaggi, attraversamenti, trasformazioni; si ricompongono forme, oggetti, aspetti fondamentali del sound design che intendono avvicinare il lettore, non necessariamente addetto ai lavori, alla progettazione e alla comunicazione sonora.
Al lettore si propone infatti una lettura attiva e produttiva, come un ascolto, come se avesse fra le mani una sorta di audio-libro personale. Una lettura dalla quale scaturisce una dimensione attuale dell’ascolto, presente nella musica, nelle colonne sonore, nel paesaggio sonoro: il design dell’ascolto. In queste pagine il lettore apprenderà che cosa può significare, e come si può diventare, un designer dell’ascolto.
Vittorio Marchetta, milanese, diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, laureato con una tesi in Fondamenti della comunicazione musicale nel corso di laurea in Dams di Bologna, vive da alcuni anni a Daone, in Trentino. Da circa vent’anni opera principalmente nella comunicazione sonora e nella ricerca timbrica. Ha realizzato progetti sonori in scuole di ogni ordine e grado – dalla scuola per l’infanzia all’università – presso comuni, associazioni, aziende, sviluppando progetti relativi al paesaggio sonoro e all’identità sonora di alcuni prodotti alimentari industriali. Oggi è docente a contratto presso il Corso di laurea in Design della comunicazione del Politecnico di Milano (Facoltà del Design) dove ha sperimentato sul piano didattico percorsi di basic sound design (laboratorio di Visual-Sound Design); è docente di Musica presso l’Istituto Comprensivo del Chiese.
La Collana Design della comunicazione nasce per far emergere la densità del tessuto disciplinare che caratterizza questa area di progetto e dare visibilità alle riflessioni che la alimentano e che ne definiscono settori, specificità, connessioni. I Saggi accolgono contributi teorici, le Prospettive presentano documenti riferiti a progetti di ricerca.