Jean-Jacques Tachdjian
I riferimenti grafici ed artistici di questo appassionato di tipografia e di fumetto si situano da qualche parte tra Robert Crumb ed Hervé Télémaque, Peter Saul, Jean Dubuffet e Guy Debord, ma attingono anche a un immaginario screziato fatto di copertine di dischi punk, graffiti, illustrazioni di qualsiasi origine.
Personaggi distorti ed enormi, messaggi sovversivi giubilatori e slogan deviati costituiscono l’universo di Jean-Jacques Tachdjian, che ama definire il suo lavoro come “grafica grezza sensibile”. All’inizio degli anni ’90, crea la fonderia Radiateur®fontes, che conta oggi un centinaio di famiglie di caratteri dai nomi e dagli usi stravaganti e giocosi: Chiraquia ad esempio, dice menzogne, mentre Boudini è stato creato per evadere e Cosmétique trucca la verità.
Oggi, Jean-Jacques Tachdjian si concentra sulla produzione editoriale nell’ambito della sua casa editrice La Chienne, fondata negli anni ’80. Romanzi grafici, illustrazioni, fumetti si intrecciano con un approccio libero e poetico sempre all’avanguardia.