Spazio ai caratteri
Una ricostruzione della Scuola del Libro: "avventura umana" che ha lasciato tracce profonde nella memoria della comunicazione visiva italiana.
Prodotto esaurito
Il volume Spazio ai caratteri (co-edizione Umanitaria-Raccolto Edizioni-Silvana editoriale) attraverso ricostruzioni storiche e testimonianze inedite restituisce ricordi e momenti di quella straordinaria “avventura umana” che ha lasciato traccia nella memoria, segnando il mondo della comunicazione visiva italiana. La Scuola del Libro fu una Bauhaus italiana, una scuola-laboratorio capace di imporsi anche a livello europeo nel campo della tipografia prima, e della grafica e della fotografia dopo, anticipando e sperimentando anche la pubblicità, il design e la comunicazione visiva. Nel corso degli anni la Scuola del Libro ha rappresentato una sfida, vinta con le sole forze di un gruppo dirigente lungimirante (Augusto Osimo in testa), insieme a docenti di primissimo grado (Metlicovitz, Lacroix, Bertieri, Marussig, Trevisani, Veronesi, Steiner, Huber, Tovaglia, Noorda, Mari, Iliprandi, Provinciali, Monti, Mazzocchi e tanti altri).