Scenografica, dalla messa in Scena alla messa in Pagina
Un'unica personalità due aspetti della professione: dalla scenografia alla pagina, sempre attraverso la pratica del disegno.
Dedicare questo volume al disegno di Gelsomino D’Ambrosio è avvalorare un segnale di attenzione verso quell’ambito di esperienze mediate tra teoria e prassi. Un territorio attraverso il quale riconsiderare il valore della progettualità, o, meglio del progetto a rendersi concreto, visibile. In questo perimetro di accezione l’esperienza di D’Ambrosio si colloca come quella di un altro interprete del visual e del graphic design, per quanto qui si sia scelto di fare posto alla sfera, in qualche modo più privata, del disegnatore. Una scelta che sotto il titolo Scenografica, corre su un duplice binario che va dalla “messa in scena” alla “messa in pagina”, così come il sottotitolo chiarisce. Due aspetti, non una doppia anima, di un’unica personalità dedita da sempre alla pratica del disegno. (Ada Patrizia Fiorillo)