Si è concluso il concorso, promosso dal Comune di Isnello in provincia di Palermo, per la creazione di un marchio / logotipo per il GAL Hassin, Centro Internazionale per la ricerca, la divulgazione e la didattica delle Scienze Astronomiche.
Il concorso, finalizzato alla diffusione delle attività del Centro, dei suoi obiettivi e dei suoi valori fondativi, ha ottenuto il patrocinio di Aiap, che ha fornito la sua collaborazione anche per la definizione del bando pubblicato a marzo.
La giuria, composta da:
Cinzia Ferrara, presidente Aiap;
Paolo Di Vita, socio Aiap e docente di Progettazione Grafica, Accademia di Brera;
Mario Zito, Direttore Accademia Belle Arti di Palermo;
Antonio Maggio, Astronomo associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Palermo;
Giovanni Fiorino, Istruttore Direttivo, Responsabile del Servizio Affari Generali, Comune di Isnello;
si è riunita in due sedute successive, il 29 giugno e il 14 luglio 2016, per esaminare i 128 plichi regolarmente pervenuti entro il 10 giugno 2016, termine di scadenza del bando.
Nella prima seduta sono state selezionate 23 proposte, da cui si è arrivati a una short list di 8 progetti nella seconda seduta di valutazione e, infine dopo ampia e articolata discussione tra i membri della giuria, sono stati scelti tre progetti finalisti.
La giuria ha assegnato il primo premio e ha deciso di attribuire menzioni agli altri due progetti finalisti.
PRIMO PREMIO
Giovanni Sinni, della società LCD srl, (codice VALO33661)
con la seguente motivazione:
Il progetto individuato dal codice alfanumerico VALO33661 si aggiudica il primo premio per avere saputo interpretare il brief in tutte le sue richieste, proponendo un marchio dinamico capace di declinarsi e definire insieme all’intero progetto di identità visiva, un sistema molteplice in grado di parlare il linguaggio essenziale della scienza, quello sperimentale della ricerca e quello più evocativo della divulgazione. Un sistema di segni semplici e comprensibili, per raccontare il mondo dello spazio sia reale sia fantastico. Un sistema alfabetico privo di grazie, monospaziato e asciutto nelle forme. Un sistema cromatico che declina il colore della notte in un blu Pantone. Una interpretazione dell’universo che passa attraverso il disegno di una nuova “mappa del cielo” in cui pittogrammi e lettere sostituiscono astri e corpi celesti. Il progetto si distingue per la semplicità del linguaggio intesa come complessità risolta, per la capacità di declinarsi su supporti e materiali diversi, per la dinamicità data anche dalla realizzazione di una app generativa che permette di essere utilizzata come strumento di disegno ed elaboratore di immagini.
MENZIONE
Davide Soldarini e Mattia Castiglioni (codice MXDX06115)
con la seguente motivazione:
Per l’avere trovato una buona e coerente corrispondenza tra il segno progettato e l’atto dell’osservare. La sinteticità e l’originalità del segno non sono però supportate da una adeguata declinazione dello stesso così da poterne verificare la dimensione sistemica.
MENZIONE
Renzo Capotondi e Nicole Prussiani (codice RCNP65886)
con la seguente motivazione:
Per l’avere analizzato e interpretato adeguatamente il brief di progetto attraverso l’uso di segni e caratteri semplici e pregnanti definiti dall’efficace approccio generativo, nella versione base. Meno efficace risulta invece la realizzazione del sistema composito.
In allegato il verbale completo.
(15 Jul 2016 )
18 January 2021