Ilio Negri

La violenza uccide

No alla civiltà se questa è civiltà - (n. 10)

“Libera / repressiva; ardita / pavida; franca al dibattito / partitica; costituita da uguali secondo Costituzione / aggiogata alla casta; avventurosa dell\'avventura della giovane utopia / trepida; generosa di lavoro e conforto / sottoccupata; provocatrice di progresso invenzione ricerca / scandalistica; stimolatrice di una cultura scevra di tabù vergine da pastoie / conformistica; fautrice di una scuola formativa plasmante nobiltà creatività indipendenza / oscurantista; guida civile novella congeniale alla gesta al tempo dell’uomo / scialacquatrice; incorrotta / contaminata; giusta alla giustizia / illegittima. Così il cittadino finge la sua terra / così al cittadino appare la patria. Il più debole diserta, il fanatico insorge. Non soltanto dalla parte di chi sbaglia germina l’errore. L’autoritario esempio di non-ambiente, non-accettazione, non-freno, non-mortificazione, come quello del malgoverno, malamente opera, brutalizza, imbestia. Necessariamente la morte della terza pagina partorisce il verme della cronaca nera. Il figlio che non avverte la vergogna del padre la imita. La repressione è madre alla aggressione, questa alla violenza, violenza chiama violenza. Nell’aggressione dell’uomo contro l’uomo, LA VIOLENZA UCCIDE.”

 

13 manifesti realizzati
per il Convegno di Rimini dedicato all’ambiente,
a cura dell’Art Directors Club di Milano, 1970.


Progetto grafico, fotografie e testi di Ilio Negri, (1926-1974).

 

 

 

 


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18 January 2021

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