“All’accrescimento della popolazione e alla intensa urbanizzazione conseguono l’ipersfruttamento delle aree e delle risorse, la degenerazione dell’alimentazione e della malattia, l’atrofia dell’adolescenza. Il decrescente indice di mortalità e il corrispondente crescente numero di validi veterani contrastano l’inadeguato incremento degli investimenti idonei a una più vasta occupazione. L’accentuazione demografica di una terra aneurismica, il non-controllo della fluttuazione della migrazione dell\'agglomeramento provocano grave squilibrio tra costo e reddito, sottoccupazione. Pericolose modificazioni dell’ambiente. Incoscienza, ignoranza e finta ignoranza, apatia abbondano intorno al problema di una brulicante sovrabbondanza: problema ecologico etnologico dietetico sessuale pandemico educativo ergonomico economico.
Il gesuitismo, il tornaconto, il timor sacro dell’allarmismo sdrammatizzano e insabbiano, con l’accidente, la sua definizione; cagionandone il gonfiamento. Inabissato nel carnaio dei nuovi derelitti, il cittadino si appella a una collettiva maggiore riflessione; all’affrontare con franchezza e maggiore ardimento, in spirito civile e cristiano, le controverse e scabrose tematiche dell’educazione sessuale e della contraccezione; al censire sagacemente e all’investigare la fisiologia della comunità per trarne insegnamenti e misure costruttive; al programmare ad ogni livello quelle mutazioni d’ambiente utili a eliminare il disagio del sovraffollamento. All’impugnare una condizione tra breve irreparabile, che sembra spingere la comunità verso la propria elisione. Nel genocidio dell’uomo contro l’uomo, L’INCOSCIENZA UCCIDE.”
13 manifesti realizzati
per il Convegno di Rimini dedicato all’ambiente,
a cura dell’Art Directors Club di Milano, 1970.
Progetto grafico, fotografie e testi di Ilio Negri, (1926-1974).
18 January 2021