Progetto grafico di Henryk Tomaszewski.
(1914-2005)
Henryk è stato il fondatore della Polish Poster School. Il più importante artista polacco del dopoguerra. Tomaszewski proveniva da una famiglia di musicisti, ma ha scelto di abbandonare il suo violino. Nel periodo comunista duro c’era solo un posto per i manifesti politici. Henryk: “La politica è come il tempo: qualcosa con cui bisogna convivere”.
Socio AGI dal 1957 e il suo manifesto del 1959 per una mostra su Henry Moore è stato un successo assoluto. Semplicità senza pari, i colori forti e “la cattura di tutta la storia in una sola immagine” erano la sua ricetta. Manifesti polacchi sono diventati una forma d’arte negli anni sessanta e le autorità erano contente di poter mostrare il loro atteggiamento “liberale” verso le arti.
Egli parlava solo polacco, sua moglie era l’interprete (spesso Francese) per i numerosi studenti, che sono stati attratti dal maestro. È stato un artista e intellettuale, le sue esternazioni spontanee sono state il frutto di osservazione, pensiero ed esperienza.
Tomaszewski morì dopo una lunga malattia nel 2005.
18 January 2021
