Carattere disegnato da Richard Isbell.
Specimen dell’American Typefounders.
Il carattere è stato disegnato nel 1967 da Richard Isbell, in onore del bicentenario degli Stati Uniti. La caratteristica più distintiva dell’Americana è la sua larghezza. Le proporzioni delle lettere sono molto ampie, con ascendenti e discendenti brevi. L’Americana funziona bene per i testi brevi, come titoli oannunci.
Richard Isbell
Type designer e grafico contemporaneo. Nato a Kingsville, in Canada si trasferì negli Stati con la sua famiglia quando aveva tre anni e si stabilì a Detroit, Michigan. Tra il 1936 e il 1943 studiò al Detroit Institute of Arts. Frequentò inoltre il Cass Tech High School, noto per le sue lezioni d’arte. Nel 1945 ha lavorato per la General Motors nel reparto di illustrazione grafica. Si unì al New Center Studios nel 1947 come artista e designer di caratteri. Insieme ad un gruppo del New Center Studios, fondò l’Art Studios Group nel 1956 e trascorse quattro anni progettando per il settore automobilistico. Nel 1960 divenne direttore grafico all’Headliners International e continuò a disegnare per l’industria automobilistica, diventando un membro dello staff di disegno della General Motors nel 1965, dove progettò il marchio di Chevrolet. Nel 1966 creò l’Americana per l’American Typefounders, in onore del bicentenario degli Stati Uniti. Poi, con Jerry Cambell, realizzò l’ITC Isbell nel 1975. Tra il 1976 e il 1988 ha insegnato lettere e disegno presso il Center for Creative Studies, oltre che presso la Scuola di Arte e Design di Detroit. Ha inoltre tenuto conferenze presso il Type Directors Club di New York, l’Università del Michigan, la Michigan State University, e la Wayne State University. Si concentra ora sulla pittura di paesaggio e sculture in legno.
Note:
“Encyclopaedia of type faces” by W. Pincus Jaspert, W. Turner Berry & A. F. Johnson, London Blandford Press, Great Britain, 1970.
http://new.myfonts.com/fonts/adobe/americana/
http://www.linotype.com/448/richardisbell.html
http://www.identifont.com/show?17S
American Type Foundry
American Type Founders (ATF) era una società creata nel 1892 dalla fusione di 23 fonderie, che rappresentavano circa l’85% di tutte le manifatture di caratteri negli Stati Uniti. ATF è stato il produttore americano dominante, di caratteri in metallo dalla sua creazione nel 1892 almeno fino al 1940, e continuò ad essere influente nel 1960. Dovendo affrontare la concorrenza di macchine come la Linotype, i profitti cominciarono a declinare alla fine del 1920, e la società non fu più la stessa dopo che il suo manager chiave andò in pensione ed essa poi passò attraverso la bancarotta nel 1934. Tuttavia, l’azienda ha continuato a realizzare caratteri tipografici in metallo, diminuendo molto gradualmente la sua produzione nel corso degli anni. Nel 1983, l’azienda si era ridotta a sei dipendenti. Nel 1986, i suoi resti sono stati acquisiti da Kingsley, e nel 1993 ATF-Kingsley ha chiuso i battenti, mettendo all’asta i caratteri e le attrezzature rimaste. La divisione stampa è diventata ATF Davidson, e per un pò è rimasta la Kingsley Holding Corporation, proprietaria dei font Kingsley-ATF, che ha tentato di vendere i font digitali con il marchio ATF. Anche se ATF ormai non esiste più, alcune delle sue macchine originali sono ancora in uso al The Guild Dale Type Foundry a Howell, New Jersey. Durante il suo periodo di massimo splendore, ATF produsse caratteri in metallo di rinomata qualità artistica ed eccellenza tecnica. Il vice presidente di ATF Joseph W. Phinney supervisionò la fusione iniziale delle librerie di caratteri, e lavorò con progettisti esterni. Morris Fuller Benton, forse il type designer più prolifico della storia, lavorò come type designer per ATF dal 1900 al 1937, e molti dei suoi disegni continuano ad essere diffusi ancora oggi, tra cui il Franklin Gothic (il precedente carattere aziendale di Microsoft), il Bank Gothic, Broadway, e molte delle famiglie di caratteri del secolo. I libri di specimen dei caratteri realizzati da ATF, in particolare le edizioni tra il 1912 e il 1923, sono capolavori di stampa oltre che vetrine per la diversità dei disegni di caratteri. Type designer e storici della stampa continuano a studiare queste fonti di ispirazione per il design dei font e le tecnologie della tipografia digitale. Un’altra eredità di ATF è il suo museo e la biblioteca tipografica, che ha operato per molti anni prima di trasferire la collezione alla Columbia University nel 1936. I libri sono inseriti nella principale collezione della Columbia, ma c’è un archivio di materiali ATF anche nelle collezioni speciali Columbia. ATF, ha inoltre sviluppato anche i primi modelli di fotocomposizione a basso costo tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70. Sebbene la composizione di caratteri attraverso la luce sulla pellicola non era del tutto nuova al momento (vedi Linotron ZIP), la fotocomposizione ATF ha portato la tecnologia di fotocomposizione per “Le masse”.
Note: http://en.wikipedia.org/wiki/American_Type_Founders
18 January 2021