O. Martin

Johannes Gutenberg


Catalogo illustrato su Johannes Gutenberg, realizzato dal Gutenberg Museum di Magonza.

Nel catalogo sono riportate vignette illustrate sulla vita di Gutenberg con quiz e indovinelli a scopo didattico.

Johannes Gutenberg, (1400 circa - 1468).
Johann Gutenberg nacque a Magonza, città che attualmente ospita un museo in suo onore, dal mercante Friele (Friedrich) Gensfleisch zur Laden e da Else Wyrich. Non si conosce la data certa della nascita di Johann; ma è citato come maggiorenne in un documento del 1420. Gli studiosi hanno pertanto collocato la nascita tra il 1393 e il 1403 (come data simbolica per la nascita di Johann Gutenberg, è stato preso il 1400). Il nome “zum Gutenberg” deriva dall’edificio “Hof zum Gutenberg” in cui la famiglia si trasferì.
I Gensfleisch erano una delle famiglie patrizie della città, dediti alla lavorazione del metallo e al conio. Nel 1430 Johann Gutenberg decise di trasferirsia Strasburgo dove lavorò come apprendista orafo, occupandosi in particolare del conio delle monete. Attorno al 1448 Gutenberg ritornò a Magonza, dove nel 1450 costituì una Societas con il banchiere Johann Fust e l’incisore Peter Schöffer (o Schäffer), allo scopo di stampare la cosiddetta “Bibbia a 42 linee” sulla base della Vulgata. Nel 1450 gli esperimenti di Gutenberg erano a buon punto: era già in grado di procedere alla composizione e alla stampa sia di fogli singoli che di libri voluminosi. Il progetto della Bibbia venne concluso il 23 febbraio 1455 presso la “Hof zum Humbrecht” e il libro messo in vendita a Francoforte. L’edizione (con tiratura di 180 copie) suscitò immediato entusiasmo per la qualità tipografica. Gutenberg ha riunito diverse tecnologie già esistenti applicandole all’ambito della stampa. Le invenzioni di Gutenberg sono state:

  • Il torchio da stampa; modellato sul torchio da vino dei vignaioli renani.
  • La fòndita a ripetizione; ovvero le lettere incise in rilievo sui vari punzoni, venivano impresse in una piastra metallica (in genere d’ottone); si imprimeva così una matrice incavata dalla quale si potevano ricavare, con apposite colature, i caratteri tipografici in quantità, grandezza e qualità desiderata.
  • L’inchiostro per i caratteri mobili; con qualità chimiche appropriate ai caratteri in metallo.


Note:
http://new.myfonts.com/person/Johann_Gutenberg/

 


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18 January 2021

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