Illustrazione di Cantini con firme dei partecipanti alla cena.
Tra le firme presenti nell’originale:
Carlo Benedetti (Benca), Serafino Campi, Erberto Carboni, Domenico Chiaudrero, Aurora Cremonasi, Erberto Carboni, Raffaella Dominghini, Nico Edel, Anna Fontana, Luigi Figini, Franco Grignani, Franco Mosca, Gian Rossetti, Armando Testa, Pino Tovaglia, Antonio Valeri.
«La giarrettiera pubblicitaria». Una delle più brillanti iniziative prese dall’AIAP è stata quella del Premio «La Giarrettiera pubblicitaria». Con questo premio l’Associazione intendeva svolgere un ruolo autonomo nel conferire riconoscimenti a personalità illustri non solo della pubblicità, ma anche a personaggi che con la loro attività stimolassero l’azione pubblicitaria. Il nome del premio era derivato dal celebre ristorante milanese La Giarrettiera, che sorgeva in Galleria, nel braccio a sinistra, ma lo spirito scanzonato dei soci fece subito riferimento allo storico Ordine della Giarrettiera e infatti il premio consisteva nel conferimento di una splendida giarrettiera per signora, racchiusa sotto vetro, in un quadro dove il premio campeggiava in caricatura, tra frasi allusive e firme di soci e ammiratori. Per iniziativa dei soci, i locali sotteranei del ristorante, dove il conferimentio del premio avveniva alla fine di un pranzo quasi goliardico, erano stati nobilitati da affreschi a tempera, nei quali il simbolismo si sposava al realismo, nell’esaltazione dei fasti della pubblicità e dove mensilmente associati e simpatizzanti si riunivano in forma conviviale. Purtroppo la crisi economica ha annoverato fra le sue vittime anche il celebre ristorante e per conseguenza il Premio che ne aveva tratto il nome.
Dal 1956 ad oggi hanno ricevuto questo premio scanzonato:
Ogni tanto si riparla di riprendere questa tradizione, ma c’è chi afferma che la goliardia ha fatto il suo tempo anche per i grafici pubblicitari.
Da “La pubblicita”, Mensile FIP - Federazione Italiana Pubblicità, ottobre 1976, anno 30°.
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18 January 2021