Erving Goffman

The presentation of self in everyday life


Progetto grafico di George Giusti (1908-1990).
Composizione tipografica Edward Gorey (1925-2000).

Edward St. John Gorey  è stato un artista noto per i suoi inquietanti libri illustrati, talvolta composti di sole immagini, dalle ambientazioni vittoriane o edoardiane pervase da un’atmosfera macabra o minacciosa. Dopo una formazione artistica, collabora come grafico con alcune case editrici e inizia poi la propria carriera artistica nei primi anni ’60, raggiungendo la massima popolarità nel 1977, quando disegnò i costumi per l’allestimento teatrale di Dracula a Broadway. Ha pubblicato moltissimi libri con illustrazioni, e sovente con soggetti preferiti, ad esempio i gatti.
Il suo libro più noto e citato è The Gashlycrumb Tinies: or, After the Outing, pubblicato nel 1963, in cui racconta le terribili vicende di 26 bambini, ognuno dei quali rappresenta una lettera dell’alfabeto inglese. Gorey considerava la propria opera come nonsense, ispirandosi ad autori come Lewis Carroll e Edward Lear.

George Giusti, dopo un periodo di formazione a Milano e una carriera di successo nella pubblicità a Zurigo, emigrò negli Stati Uniti nel 1938. Per più di quattro decenni i suoi progetti grafici hanno abbellito le copertine di Time, Fortune, Holiday e di altre importanti riviste. Ha lavorato nella pubblicità e nella progettazione grafica, realizzando illustrazioni, marchi, house organ e molti progetti di packaging per grandi aziende internazionali. È stato consulente artistico per la Pharmaceuticals Geigy negli Stati Uniti e in Svizzera. Tutti i progetti grafici di Giusti hanno evitato ogni facile interpretazione, cercato invece un stile contemporaneo con effetti futuristici sempre riusciti nella misura in cui i suoi progetti sono sempre in anticipo sui tempi. In tutti i progetti di Giusti emerge l’esigenza di costruire un ponte tra le diverse arti per raggiungere l’obiettivo finale. Questo straordinario artista, nato nel 1908 a Milano, da padre svizzero e madre italiana ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e ha fatto progettazione grafica non prima di decidere di trasferirsi a Zurigo, dove ha aperto uno studio di design, che ha gestito per sette anni. Durante una visita negli Stati Uniti nel 1938, dove trovò diversi incarichi professionali, compresa la possibilità di collaborare con Herbert Matter sul progetto del padiglione svizzero al New York World’s Fair del 1939 decise di non tornare in Svizzera. Giusti è ben noto in Europa e in America per l’architettura e per la scultura, così come i suoi progetti grafici. La sua casa in Connecticut, è stata realizzata in acciaio e vetro, utilizzando solo materiali artificiali. Ha progettato una casa nel New England per il Presidente della Geigy. Il suo lavoro per molti anni è stato caratterizzato dall’uso del metallo, non solo in architettura, ma anche in scultura e grafica. Le sue sculture in metallo di personaggi famosi come quelle di Papa Paolo VI, Richard Nixon, Mao Tse-tung, Edward Heath, Golda Meir e Mick Jagger sono impressionanti per la loro somiglianza pur conservando uno stile caricaturale. Le sue elaborazioni grafiche spesso includono l’utilizzo di foto o di modelli scultori in metallo con contaminazioni illustrate.
I suoi lavori sono stati esposti nelle grandi città americane e nella maggior parte delle capitali del mondo. Il suo portfolio è stato pubblicato più volte sulle riviste di progettazione come Graphis, Idea, Gebrauschsgraphik, Pagina, Communication Art, dimostrando che in tutto il mondo le sue mostre parlano sopra e attraverso le barriere linguistiche e culturali. Nel corso degli anni, gli sono state conferite più di dieci medaglie d’oro e d’argento e 80 tra premi e citazioni.
È stato membro dell’American Institute of Graphic Arts, Alliance Graphique Internationale, Centro Internazionale per l’Arte Grafica (Arte tipografica), e l’Art Directors Club, che lo consacra come Art Director of the Year per il 1958.


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18 January 2021

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