Nel 2008 Torino sarà la prima World Design Capital: una nomina che viene assegnata ogni due anni da Icsid (International Council of Societies of Industrial Design) ad una città del mondo che punti fortemente sul design come fattore di crescita economica, sociale e culturale.
Un intero anno di eventi, convegni, workshop, mostre intorno al design che faranno di Torino l’imperdibile meta internazionale del 2008 per tutti i professionisti e gli appassionati di design, grafica, architettura.
Per la definizione del sistema di identità dell'evento, Aiap e Torino 2008 WDC hanno dato il via ad un progetto unico nel suo genere: una collaborazione trasversale di progettisti e professionisti della comunicazione che, data una serie di elementi di base, lavoreranno da fronti diversi per andare a costituire una fisionomia unica.
Aiap sarà, durante tutto il 2007, il punto di riferimento per l'individuazione dei soggetti che parteciperanno al progetto: il ruolo dell'associazione sarà quello di garante nella condivisione di determinati canoni di qualità progettuale. Uno degli strumenti che saranno utilizzati nella scelta dei progettisti, sarà la Galleria Aiap: vi invitiamo dunque a utilizzare questa sezione del sito come una importante occasione per far emergere e costruire proposte di piattaforme progettuali allargate e diffuse sul territorio.
Perchè AIAP e Torino 2008 World Design Capital?
Nel sistema di identità visiva di Torino 2008 World Design Capital, si incrociano due riflessioni che AIAP sta portando avanti da tempo: il concetto di identità visiva, aggredita nella sua monoliticità, e le modalità (oltre gare e concorsi) con le quali sia possibile attivare dei percorsi progettuali corretti, condivisi e partecipati dai progettisti, dagli utenti e dai promotori. Una scommessa ma anche una metodologia di lavoro che presuppone il coinvolgimento di una molteplicità di designer che produrranno una visione "unitaria". Per queste ragioni AIAP ha accolto la proposta di Torino 2008 WDC facendosi:
a. promotrice di una piattaforma "allargata" di progettisti che, condividendo il progetto di identità, contribuiscano, attraverso l'elaborazione dei singoli strumenti di comunicazione, alla fisionomia complessiva di Torino 2008 World Design Capital,
b. garante della qualità dei progetti e della adeguatezza degli onorari proposti,
c. consulente per lo sviluppo dei progetti presentati,
d. promotrice di un'iniziativa che raccolga tutti i materiali proposti in un evento interno a Torino 2008 World Design Capital.
Una sola moltitudine
Un progetto multiverso alla costruzione dell'identità e alla comunicazione di Torino 2008 World Design Capital
Il percorso che Torino 2008 World Design Capital ci ha proposto di condividere per la costruzione del proprio sistema di identità e di comunicazione è sperimentale. Si basa in primo luogo su un assunto teorico: costruire nello stesso percorso gli strumenti, ovvero quell'insieme di artefatti e di modalità di iterazione che definiscono l'identità e il tono comunicativo di Torino World Design Capital, e il contenuto, ovvero l'insieme dei valori che quest'anno dedicato al design rappresentano per Torino, ma anche una metodologia di lavoro che presuppone il coinvolgimento di una molteplicità di designer, quindi una pluralità di modi del progetto, il cui apporto produrrà una visione unitaria. L'idea è che il tema dell'identità si prefigura come una necessaria scommessa per il futuro, e che gli strumenti finora attivati per la messa punto siano in parte inadeguati. Nella società fluida diventa determinante attivare le diversità per poter costruire una visione unitaria.
Questa scommessa necessariamente contempla il superamento della monoliticità di un approccio progettuale, pur di alta qualità ma singolo e univoco, a favore di una mente collettiva, capace di articolare un sistema mobile, ma satellitare per rappresentare e articolare la comunicazione e l'immagine di Torino World Design Capital. Le relazioni, le interconnessioni, le sovrapposizioni, le iterazioni fra segmenti di un percorso progettuale svolto da artefici diversi, selezionati in una campionatura allargata, porterà non solo ad una coralità, ad una visone sfaccettata, ad una lettura plurima dei valori e dei temi da esporre, ma anche ad una ricchezza ed una profondità di investigazione. Di fatto è una esplorazione dove la moltitudine delle intelligenze coinvolte, prima ancora delle abilità e dei risultati progettuali, diventa una grande risorsa ed un valore comunicabile. Ma la scommessa utopica che vogliamo cogliere è che questa modalità è un tentativo pragmatico di scrivere oggi la cangiante fisionomia del tema dell'identità. In questo caso di un evento, di una istituzione, di un soggetto collettivo che nel 2008 dovrà rappresentare anche quello che non è, ma quello che potrebbe essere, o quello che potrà fare ricercando nuove strade e nuovi orizzonti.
Essere davvero capitale.
Per saperne di più:
aiap@aiap.it
www.torinoworlddesigncapital.it
(17 Mar 2007 )
18 January 2021