Manifesto dissenso
Dal 27 ottobre al 30 novembre 2001
Galleria Aiap viale Col di Lana 12
Milano
La mostra è stata presentata a Montescaglioso (Matera) nel novembre 1999 ed è stata poi ospitata in diverse località italiane e non. L'edizione milanese vuole essere un secondo momento di sviluppo del tema "No brand, more profit" lanciato con l'Assemblea di Roma del 20 ottobre; ma sarà anche l'occasione per presentare l'Associazione ai delegati Beda (Bureau of european designers association) in riunione a Milano.
Tra l'altro proprio in quei giorni si discuterà di una vicepresidenza italiana al Beda (che significa poi una presidenza al mandato seguente) nella figura di Pete Kercher, attuale rappresentante italiano, elemento "storico" nel Consiglio direttivo del Beda medesimo. Sarebbe importante, quindi, sfruttare questa occasione come un momento di incontro fra noi soci, che presenta al tempo stesso la partecipazione del corpo associativo Aiap nei confronti del Beda.
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acquista il catalogo in LibreriaOnline No brand more profit Etica e comunicazione è il tema lanciato da Aiap in occasione della assemblea annuale il 20 ottobre 2000, a Roma. Manifesto dissenso è il secondo appuntamento di questo progetto, destinato a creare iniziative (di genere diverso) in tutta Italia fino a fine 2001.
Manifesto Dissenso, ospitata dalla Galleria Aiap (viale Col di Lana 12, Milano) dal 27 ottobre al 30 novembre 2001, (inaugurazione sabato 27 ottobre h. 19.00) è un evento inizialmente promosso dal consiglio regionale della Basilicata, e approdato a Milano dopo un tour in tutta Europa. Si tratta dei lavori realizzati da 44 progettisti grafici in occasione del concorso indetto per le celebrazioni del cinquantennale delle lotte contadine in Basilicata, trasformatosi in una occasione forte di riflessione sul rapporto fra etica e comunicazione. I progettisti premiati: Studio Badriotto/Palladino, Mauro Zennaro, Francesco Gemelli, Paolo Di Vita, Antonio Giancontieri, LCD Graphics.
Il progetto No brand more profit: etica e comunicazione, ideato da Aiap (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva), è stato lanciato a Roma, al Centro Congressi Università La Sapienza con un seminario e una tavola rotonda che hanno riunito Alain Le Quernec, uno dei più celebri progettisti francesi; Aldo Biasi, vicepresidente dell'Art Director Club Italiano; Giovanni Lussu, progettista; Giovanni De Mauro, direttore del settimanale L'Internazionale, Antonio Paris, presidente Ludi -Corso di Laurea in Disegno Industriale Ludi, e Mario Piazza, presidente Aiap. Al centro il problema del rapporto fra etica e comunicazione, fra promozione commerciale e utilità sociale, fra logo e non logo, fra imprese commerciali e attività non profit. Durante la giornata sono stati presentati i lavori dei workshop Prima le priorità, dedicati alla comunicazione sociale, realizzati nelle giornate precedenti il seminario con gli studenti del Ludi guidati da progettisti come Giorgio Bucciarelli, Riccardo Falcinelli, Mario Fois, Alberto Lecaldano, Fausta Orecchio, Daniele Turchi, Michele Spera, Mauro Zennaro, Mario Rullo; mentre verranno proiettati i lavori pervenuti nell'ambito della mostra on line indetti dall'Aiap, Urgente per la pace. L'intera manifestazione è stata organizzata da Aiap, con il patrocinio del Ludi, Corso in disegno Industriale dell'Università degli Studi di Roma. Nel corso della medesima è stato inoltre presentato il volume I manifesti dei grafici, che raccoglie una serie di documenti scritti da progettisti visivi relativamente al tema etica e comunicazione.
(27 Oct 2001 )