La sezione del sito Aiap dedicata a Concorsi sì - Concorsi no continua ad aggiornarsi, registrando purtroppo un proliferare di casi negativi.
Sempre più spesso riceviamo segnalazioni di concorsi che, se a volte rasentano l'illegalità, altre volte sono difficilmente valutabili con un secco sì o no.
Nel ringraziarvi per l'attenzione e invitandovi a continuare a segnalare tutti i casi dubbi, indichiamo qui di seguito alcune semplici dritte per riconoscere i concorsi da evitare.
In linea generale, sempre meglio stare alla larga dai concorsi in cui:
- la partecipazione è aperta a tutti
- il premio non è congruo e commisurato al lavoro richiesto
- la composizione della giuria non è nota, o comunque non prevede al suo interno almeno un professionista della comunicazione visiva su tre componenti.
Qui di seguito gli ultimi concorsi segnalati come “da evitare”:
L'ennesimo concorso capestro: bando per il nuovo logo dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia
Ci è stato segnalato un concorso il cui bando è scaduto a ottobre 2014, si trattava del logo per l’Ordine degli Psicologi della Lombardia. A una prima lettura il bando poteva apparire anche interessante, un compenso di 3000 euro lordi per la progettazione di un’identità visiva non è altissimo ma di questi tempi ci si accontenta. Anche la formulazione del bando, nei punti relativi alla preparazione del materiale e alle modalità di spedizione degli elaborati, sembrano redatte con precisione.
L’Ordine, come è prassi, si tutela ponendosi al di sopra di ogni possibile critica o rivendicazione da parte dei concorrenti, con il paragrafo all’interno del punto 9 “Qualora il Consiglio non individuasse nessun progetto adeguato agli obiettivi del presente concorso, ha facoltà di non premiare alcuna delle opere presentate. Il Presidente o suo delegato, sentita la Commissione potrà indicare eventuali suggerimenti e/o modifiche per la messa a punto e/o correzioni all’elaborato selezionato. Il giudizio della Commissione e del Consiglio sono vincolanti e insindacabili. Il Consiglio dell’Ordine si riserva la facoltà di poter sempre revocare il concorso per motivi di interesse pubblico.”
Si storce il naso leggendo che il concorso è aperto a tutti (punto 2), e che i loghi ammessi dall’apposita commissione esaminatrice (i cui componenti peraltro non vengono indicati nel bando, ma sono solo individuati tra i consiglieri dell’Ordine stesso) saranno poi sottoposti alla votazione popolare sulla pagina facebook dell’ordine, e successivamente sottoposti alla votazione finale dell’Ordine.
Ma quello che sconcerta è il fatto che, dopo la scadenza del bando, l’Ordine abbia deciso di revocarlo, adducendo come motivo irregolarità procedurali in 99 plichi ricevuti su di un totale di 346 domande, disponendo la distruzione di tutti gli elaborati e disponendo altresì di non darne comunicazione ai concorrenti.
Rimane l’amarezza per quanti hanno partecipato al concorso, ciò che resta da dire è l’ennesima raccomandazione di leggere attentamente i bandi, e diffidare da quelli che sono aperti a tutti e che non prevedono la partecipazione di professionisti graphic designer tra i membri della giuria. In caso di dubbi e necessità di chiarimenti, è sempre bene contattare Aiap.
In allegato a destra il bando, nonché la sua revoca.
Concorso di idee per l'individuazione di claim ed identità grafica "Estate polignanese 2015", Comune di Polignano a Mare
Concorso da evitare assolutamente:
- la partecipazione è aperta genericamente ai "giovani da 18 anni in su"
- il premio previsto (500 euro) non è congruo al lavoro richiesto (considerando a maggior ragione che si richiede, oltre allo sviluppo del progetto per molteplici utilizzi, anche la predisposizione per riproduzione tipografica e stampa, nonché la cessione di qualsiasi diritto d'autore)
- la composizione della giuria non è nota, anzi si prevede di nominarla dopo la scadenza del concorso.
In allegato a destra il bando.
L'archivio dei Concorsi SÌ – Concorsi NO è sempre consultabile a questo link:
http://www.aiap.it/documenti/14399/193
(31 Mar 2015 )
18 January 2021