Dal 25 marzo sarà in libreria il volume “Critica portatile al visual design” di Riccardo Falcinelli, edito da Einaudi.
Molte cose sembrano innocenti, e sono invece visual design.
Dürer era un visual designer come Steve Jobs?
Perché Eva Longoria, di Desperate Housewives, apprezza Photoshop come regalo di
Natale?
Scopo del catalogo Ikea è informare o incantare?
Walter Benjamin ha sbagliato previsioni?
E il visual designer è un pericoloso rivoluzionario, un puro esperto di grafica o un progettista di futuro?
Il lettore viene messo di fronte ai due nodi fondamentali di oggi: la consapevolezza e la responsabilità.
Un manuale per chi non vuole limitarsi a riconoscere e usare le forme, ma capire chi davvero sta parlando.
Quasi cinquant’anni dopo Il medium è il massaggio di McLuhan e Fiore, un racconto pieno di fascino e buonumore che aggiorna la mappa di un mondo sempre piú governato dalle immagini.
(24 Mar 2014 )
18 January 2021