Il 10 febbraio 2013 è entrata in vigore la nuova Legge 4/2013 che regolamenta le cosiddette “professioni non organizzate”. La legge si pone come un’indicazione da parte dei legislatori rivolta alle attività professionali, come la nostra, non tutelate da Albi. Una legge che nasce da un percorso ultradecennale e che riguarda un settore esteso del mondo produttivo (si stima che i lavoratori a partita IVA non regolamentati rappresentino il 4% del PIL nazionale e il 14% dell’occupazione).
Aiap, supportata da Colap, l’associazione che coordina le libere attività professionali, sta completando il percorso che porterà l’Associazione ad essere coerente a quanto stabilito dalla nuova legge. La realizzazione nel 2012 del nuovo Statuto e del relativo regolamento sono stati i primi e fondamentali passi di questo processo.
Cosa cambia nell’immediato
La legge è rivolta a tutte le professioni non organizzate, è quindi necessario un processo di interpretazione delle norme sulla base delle caratteristiche specifiche della professione del designer della comunicazione visiva che è già stato avviato da Aiap e si concluderà in breve tempo. La legge contiene però disposizioni immediatamente e obbligatoriamente applicabili alle persone fisiche che svolgono tali attività professionali; in particolare, la norma di cui all’art. 1, comma 3, della legge impone a ciascun professionista “non organizzato in ordini e collegi” di contraddistinguere la propria attività in ogni documento e rapporto scritto con il cliente con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, alla legge stessa. Il mancato rispetto dell’obbligo costituisce pratica commerciale scorretta ed è sanzionabile ai sensi del titolo III della parte II del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo) che prevede, fra l’altro, pesanti sanzioni pecuniarie nei confronti degli inadempienti. Di conseguenza è fondamentale che fin da subito i professionisti si adeguino a queste prescrizioni. Suggeriamo quindi di inserire in ogni documento e rapporto scritto con il cliente (es.: contratti, preventivi, fatture) la dicitura: “attività professionale di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4”.
Cosa cambierà in futuro
L’obiettivo della legge è di valorizzare la qualità dei servizi e la trasparenza del mercato, a maggior tutela dei soggetti coinvolti. L’associazione sarà promotrice di formazione permanente obbligatoria per gli iscritti, garantirà la committenza anche attraverso uno sportello a cui rivolgersi sia in caso di contenzioso che per avere informazione sugli standard qualitativi, imporrà il rispetto del codice deontologico, del quale peraltro Aiap è già corredata, e favorirà la democraticità della dialettica all’interno del corpo associativo. Le associazioni rispondenti a queste caratteristiche saranno inserite in un elenco pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico.
Per ulteriori informazioni:
Legge 14 gennaio 2013, n. 4
(14 Feb 2013 )
18 January 2021