Le dimensioni indistinte del progetto
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Venerdì 6 marzo 2009
ore 18.00
Presentazione della rivista Blur Design
Direttore scientifico: Pino Grimaldi.
Il numero “0” di Blur Design
è dedicato a Gelsomino D'Ambrosio.
La rivista sarà presentata presso:
La Fabbrica dei Sapori
via Spineta 84/C, 84091 Battipaglia (SA)
Tavola rotonda con:
Vincenzo Barba, Pina De Luca, Pino Grimaldi, Rino Mele, Generoso Picone, Angelo Trimarco.
Moderatore:
Marcello Napoli.
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Un'idea, una rivista, uno spazio virtuale: Blur Design è un progetto culturale che si affaccia su diversi versanti della comunicazione, assecondando con i media più adatti i tempi dell'apprendimento e della riflessione. Su questo concetto si basa la nuova "rivista" di cui Pino Grimaldi è direttore scientifico: il design è una disciplina impossibile da rappresentare, sfuggente e onnicomprensiva, i cui confini sfumano continuamente. Va da sé che un concetto in continuo movimento deve essere raccontato da un supporto velocemente aggiornabile, mutevole come il contenuto che è chiamato a descrivere. La rivista cartacea, spazio per una riflessione lenta e approfondita, trova la sua completezza nell'integrazione con la versatilità del sito web.
Il numero “0” di Blur Design è interamente dedicato a Gelsomino D'Ambrosio, scomparso nel 2006, co-fondatore insieme a Pino Grimaldi, nel 1973, dello Studio Segno di Salerno. Il lavoro di Gelsomino è un ideale punto di partenza per spiegare il Blur Design: la capacità di questo grande designer di abbracciare con i propri progetti una serie di ideologie e di discipline, è stato un esempio concreto di come il design possa parlare ad un pubblico molto ampio e variegato con una immutabile forza.
Come racconta Pino Grimaldi nell'editoriale della rivista: "(...) ho lasciato apparire solo marginalmente il designer e l’artista, lo scenografo, l’editore e lo studioso, per mostrare quanta genialità possa esprimere anche il solo aspetto dell’illustratore.
Veramente, non so se Mino avrebbe approvato questo progetto di Blur Design, ma pensando a lui come ad un Polytropos (l’uomo dal multiforme ingegno, titolo di una nostra collana delle Edizioni 10/17), certamente avrebbe trovato di suo gradimento essere messo in scena ed in pagina - per fare il verso al titolo di un suo ultimo libro - in maniera così rispettosa del suo lavoro.
Più volte, scherzando, gli dicevo che dovevo essere io a curare la filologia ed il filoiconismo del suo lavoro."
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Il Design è una disciplina onnicomprensiva delle numerose attività umane che utilizzano il progetto per risolvere problemi, realizzare prodotti, offrire servizi, produrre comunicazione, con una intenzionale valenza estetica.
Ma proprio perché il progetto ha raggiunto dimensioni le cui interconnessioni sono ormai talmente indistinte, fatalmente interdipendenti e fuse in un unico ceppo metodologico che, proprio per questo, ho chiamato Blur Design, ovvero il Design dell'indistinto, dello sfocato, dell'inseparabile, i cui confini disciplinari si sovrappongono a molte altre scienze, creando un'area di interconnessione che sfoca ogni specifica purezza disciplinare.
Blur Design tenterà di contribuire a fare un pò di chiarezza su questo argomento e provare a dipanare questa matassa di nodi teorici.
Il progetto della rivista, un prodotto cartaceo e confezionato nella classica forma codex, con il suo prolungamento sul web, consentirà di avere una larga condivisione con tutti coloro che studiano o esercitano le professioni del design.
Pino Grimaldi
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( 2 Mar 2009 )
18 January 2021