Finito di stampare nel 1948 dallo stampatore Paul Dupont
e confezionato da Engel a Malakoff.
Progetto grafico di Pierre Faucheux, (1924-1999).
Pierre Faucheux, tipografo, grafico, architetto e urbanista fu l‘attore principale del moderno design editoriale francese
del dopo guerra. È stato per un‘intera generazione di giovani grafici una figura di riferimento che ha sempre proposto progetti innovativi di elevato contenuto. Studia tipografia alla Ècole Estienne e si appassiona di musica
e di architettura. La sua originalità risiede nel saper coniugare arte e tipografia in combinazione con una profonda conoscenza delle tecniche grafiche di realizzazione.
Nel 1946 diventa direttore artistico del Club français du livre. Da quel momento Faucheux appare come il maestro che sa trasformare il prototipo, “la maquette” di un libro in un’opera di design.
Tra il 1947 e il 1948 lavora con Le Corbusier
al progetto Grille Ciam D’Urbanisme, collaborazione che
lo segnerà indelebilmente e che lo legherà per sempre all’architettura e all’exhibition design. Nel 1954 diventa direttore artistico del il Club des libraries de France. Dopo anni di lavoro nell‘editoria nel 1963 fonda l‘Atelier Pierre Faucheux e diventa direttore artistico delle edizioni tascabili “Livre da poche”. Ha collaborato con la gran parte degli editori francesi. Tra i suoi lavori più noti troviamo “Les Épiphanies” di Henri Pichette, K Éditeur (1948), “Anthologie de la poésie naturelle” di Aa.Vv., K Éditeur (1949),“Exercices de style” di Raymond Queneau, Club des libraires de France (1956), “Libertés” (1964-1968) per Jean-Jacues Pauvert, “Pluriel” e “Livre de poche jeunesse” per Hachette e infine “Points” per Seuil.
19 January 2021