Giambattista Bodoni

Bodoni


Carattere disegnato da Giambattista Bodoni (1740-1813).
Specimen dell’Amsterdam Type Foundry.


Giovanni Battista Bodoni
(Saluzzo 1740 - Parma 1813)
Sampatore, editore, disegnatore di caratteri e incisore italiano. Trascorsi alcuni anni nella tipografia paterna di Saluzzo, è apprendista in una stamperia di Torino; nel 1758 si reca a Roma, dove viene assunto nella stamperia della Propaganda Fide come addetto alla composizione di testi di lingua orientale. Ritornato a Parma nel 1768, diviene direttore della Stamperia Reale fondata da Ferdinando di Borbone. Nel 1788 impianta una propria tipografia, che si distingue per la qualità della produzione. Le prime pubblicazioni (classici italiani, inglesi, francesi e latini) diventano subito famose per leleganza dei caratteri e dei frontespizi, per la qualità della carta e degli inchiostri impiegati. I caratteri tipografici da lui incisi si ispirano a quelli di Fournier e di John Baskerville rielaborati nel disegno in una sintesi dalle forme classiche e rigorose. Tra le sue edizioni più note, la Gerusalemme liberata (1794), le opere di Orazio (1791), di Poliziano (1792), di Tacito (1795), e lOratio dominica (1806), stampata in 155 lingue.
Nel suo Manuale tipografico, pubblicato nel 1788 e ristampato dalla vedova nel 1818, sono raccolti 291 alfabeti latini, 34 greci e 48 esotici.
Ultimo grande nome nel campo della stampa, Bodoni godette di grande fama tra i contemporanei e fu relativamente dimenticato dopo la sua morte. La rivoluzione industriale stava aprendo un nuovo periodo, in cui i presupposti dellarte da lui espressa venivano a mancare; la stampa non era più unarte aristocratica, ma un modo di operare finalizzato ad altri obiettivi, quali la divulgazione della cultura a larghi strati della popolazione. Una raccolta completa delle opere di Bodoni, insieme ai punzoni dei caratteri tipografici e ad alcuni cimeli, è conservata nel Museo Bodoniano che ha sede nel Palazzo della Pilotta a Parma.

Fonte:
Il Dizionario del grafico, Giorgio Fioravanti, pp. 72-73, Zanichelli, 1993

www.mb-museobodoniano.it

Amsterdam Type Foundry
L’Amsterdam Type Foundry è stata una fonderia olandese che ha prodotto un gran numero di caratteri tipografici originali del XX secolo. In seguito diventata una divisione della Tetterode. Dal 1 ottobre del 2000 la Tetterode ha trasferito tutti i diritti dei caratteri tipografici alla Linotype.

Note:
“Encyclopaedia of type faces” by W. Pincus Jaspert, W. Turner Berry & A. F. Johnson, London Blandford Press, Great Britain, 1970.

 


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18 January 2021

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