TipoItalia 3

Primavera 2016

AA.VV.
25.00 €
22.50 € PER I SOCI AIAP

Descrizione

Tipoitalia torna alle stampe con il numero 3. Dedicato alle forme delle lettere nell’Italia del ventesimo secolo, è frutto della collaborazione di una fitta pattuglia di autori coordinati dalla redazione composta da Sandro Berra, Massimo Gonzato, Riccardo Olocco e Claudio Rocha.

La copertina di TipoItalia 3 e l’inserto in tipoimpressione a cura di Archivio Tipografico sono dedicati ad Alessandro Butti. La sua figura e la sua opera sono tratteggiate nei testi a firma di Enrico Tallone e Alessandro Colizzi, ma il suo nome emerge in molte altre pagine di questo volume. Se ne fa cenno nella panoramica di Lucio Passerini sul Novecento italiano, nella critica di Michele Patanè alle versioni digitali di alcuni caratteri Nebiolo e nell’intervento di Riccardo De Franceschi sul Veltro. E se ne riparla nelle pagine scritte da Akira Kobayashi a proposito del suo Eurostile Next, e da James Clough, che ha messo a confronto l’Eurostile di Novarese con il Microgramma e altri predecessori dalle forme squadrate. Per TipoItalia, inoltre, Clough commenta una straordinaria selezione di scritte murali del Ventennio fascista in un contributo tratto dal suo L’Italia insegna.

Il percorso attraverso il Novecento italiano tocca anche il libro bullonato di Fortunato Depero, la rivoluzione grafica di Carlo Frassinelli, l’avventura delle Officine di Francesco Simoncini (a quarant’anni dalla sua morte), e la saga razionalista dei caratteri componibili, con testi che sono rispettivamente a firma di Gianluca Camillini, Carlo Vinti, Alessio D’Ellena e Luciano Perondi. Di tipografia e razionalismo si parla anche nelle pagine che Mauro Chiabrando ha scritto su Reggiani e la sua fonderia, che può vantare fra le sue serie speciali il Triennale. Claudio Rocha, oltre a curare il progetto grafico della rivista, è autore di una riflessione sui fregi e ornamenti tipografici d’epoca.

Editore
Tipoteca italiana

Data uscita
2016