Giancarlo Iliprandi
Giancarlo Iliprandi (Milano, 1925 – 2016) si diploma in pittura nel 1949 e in scenografia nel 1953 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Inizia da autodidatta l’attività di graphic designer, ispirandosi ad Antonio Boggeri, Max Huber, Albe Steiner e Bruno Munari. Dai primi anni Cinquanta ottiene importanti commissioni da aziende come RAI, la Rinascente, Roche, Honeywell, Standa, FIAT ed Electa.
Ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Gran Premio Internazionale alla XIII Triennale di Milano (1964), un premio alla prima Biennale dell’Affiche a Varsavia (1966), il Premio dell’ADCI (1967), il certificato di merito a Typomundus 20 (1969), due volte il Compasso d’Oro (nel 1979 per il font Modulo e per la grafica strumentale della Fiat 131 Mirafiori, nel 2004 per la rivista di architettura «l’Arca»). Nel 2002 è insignito della Laurea ad honorem in Disegno industriale del Politecnico di Milano e nel 2011 del Premio Compasso d’Oro alla carriera. Socio onorario AIAP e, dal 1965, dell’ADI, ne è stato presidente dal 1999 al 2001. È stato inoltre presidente di ICOGRADA e dell’ADCM.