Fondo Studio Accanti

      Studio Accanti

      Studio Accanti

      Giuseppe “Pino” Accanti (Moltrasio, Como, 1921 – Milano, 2008), nel secondo dopoguerra, dopo un inizio come disegnatore meccanico, frequenta la Scuola d’Arte Applicata del Castello a Milano e comincia a lavorare come grafico free lance, collaborando anche con diversi studi milanesi. 
      Ha curato progetti di identità visiva, comunicazione aziendale, packaging, illustrazioni tecniche e campagne pubblicitarie per svariate aziende, fra cui: Aermacchi Aeronautica, Also Enervit, Argo-Fonderie Filiberti, Carlo Erba, Farmila, Several Cosmetics, SIAI-Marchetti.
      Suoi lavori sono stati pubblicati in “Modern Publicity. Annual of International Advertising Art 1958/1959” (The Studio Publications, 1959) e nel volume “Due dimensioni” (Editype, 1964).
      Nel 1958 il Centro di Studi Grafici di Milano, di cui è stato anche consigliere, ha ospitato una sua personale. 
      È stato fondatore dello Studio Accanti (HNT) in cui, dal 1979, sono subentrati i figli Dario e Paolo.

        Il Fondo è l’esito della donazione da parte dello Studio Accanti nel 2011 che ha contribuito ad arricchire la biblioteca AIAP con 162 numeri storici della rivista tedesca «Novum Gebrauchsgraphik» (dagli anni Cinquanta fino alla metà degli anni Ottanta), e altre testate.
        Un successivo deposito da parte degli eredi con alcuni materiali di progetto, ha permesso di disporre di un serie di importanti testimonianze procedurali, utili a definire l’evoluzione dei metodi di lavoro nell’ambito professionale della progettazione grafico-pubblicitaria.

        Strumenti di corredo
        Schedatura parziale

        Vieni a trovarci

        Consultazioni di Biblioteca e Archivio del Progetto Grafico, visite e lezioni, sono solo su appuntamento e con un tesseramento. Si consiglia di dettagliare la richiesta: una maggiore chiarezza permette di accogliere al meglio visitatrici e visitatori, approntando in modo adeguato i materiali.