Anita Klinz
Anna Maria Klinz, detta Anita (Abbazia, Croazia, 1923 – Milano, 2013), nata in quella che all’epoca era l’Istria italiana, frequenta la scuola d’arte grafica di Praga e raggiunge Milano nel dopoguerra. È considerata la prima art director donna in Italia.
Entra in Mondadori nel 1951, già allora la più grande casa editrice italiana, e rapidamente viene nominata responsabile della grafica. Si occupa di libri di ogni genere, dalle enciclopedie ai libri di poesia, ma anche di stampa periodica e di collane vendute in edicola, come i “Gialli” e gli “Urania”, i romanzi che hanno fatto conoscere la fantascienza agli italiani. È sua, infatti, l’invenzione della riconoscibile cornice tonda per accogliere le illustrazioni di Karel Thole. Per altre collane collabora anche con altri noti illustratori, tra cui Ferruccio Bocca e Ferenc Pintér.
Le sue capacità sono talmente apprezzate che Alberto Mondadori la coinvolge nel 1958 nell’avventura de Il Saggiatore, dove continua a inventare copertine iconiche, come per la collana “I Maestri dell’Architettura Contemporanea”.
Negli anni Settanta, lavora in particolare sulle riviste, tra cui «Duepiù» e «Grazia», e giornali come «Il Giornale di Bergamo» e «Il Mattino di Padova».
Nel 2012, le è stato conferito il premio alla carriera AWDA.