Fondo A G Fronzoni

      A G Fronzoni

      A G Fronzoni

      Angiolo Giuseppe Fronzoni (Pistoia, 1923 – Milano, 2002), a partire dal 1945 si è occupato di progettazione di interni, allestimenti, design e grafica. Definito come il maestro del minimalismo, è famoso a livello internazionale per i suoi manifesti: emblematici sono quelli per Fontana, per Ponti e per il Museo Sperimentale di Torino. Tra i suoi progetti più noti, i restyling delle riviste «Casabella» (1965) e «Area» (1999), i progetti di allestimento di Palazzo Balbi (1966) e per la serie di eventi Arte e Città a Genova, per la quale progetta anche la grafica (1978-1983). Tra le opere di architettura si segnalano: la Casa Chianese a Monterosso (1967), la Casa Biagetti all’isola di Capraia (1974), il Museo Walser di Alagna Valsesia (1976) che ottiene il premio Zanotti Bianco. Nel campo del disegno industriale celebri sono la valigia Forma Zero (Valextra), i mobili della Serie 64 (Cappellini), o la lampada Quadra (Viabizzuno). Dal 1967 inizia la sua attività didattica (per oltre vent’anni è all’ISA di Monza) e nel 1982 fonda la propria scuola-bottega a Milano. Ha partecipato a numerose rassegne e mostre in Italia e all’estero conquistando importanti riconoscimenti. Suoi lavori sono stati esposti o sono presenti nelle collezioni di numerosi musei del mondo tra cui: German Poster Museum (Essen), National Museum (Varsavia), Muzeum Narodowe (Varsavia), Moravská Galerie (Brno), Stedelijk Museum (Amsterdam), MoMA (New York).

        Il Fondo è costituito da una raccolta di manifesti originali, esito di una donazione in occasione della mostra organizzata nel 1992 presso la Galleria AIAP. È stato implementato negli anni da diverse acquisizioni di materiali cartacei ed editoriali, come una serie della rivista «Casabella», oltre che dai progetti di Fronzoni realizzati per AIAP.

        Strumenti di corredo
        Elenco di consistenza e schedatura parziale

        Altri riferimenti
        Franco Achilli (a cura di), “Trentanove poster di A G Fronzoni”, AIAP, 1992

        Vieni a trovarci

        Consultazioni di Biblioteca e Archivio del Progetto Grafico, visite e lezioni, sono solo su appuntamento e con un tesseramento. Si consiglia di dettagliare la richiesta: una maggiore chiarezza permette di accogliere al meglio visitatrici e visitatori, approntando in modo adeguato i materiali.