Lineagrafica – N.5 (Settembre/Ottobre 2005)

Rivista internazionale di grafica e comunicazione visiva e multimediale

Periodico
Linea Grafica
Anno
2005
Volume
58
Numero
5
Cover
Schermata del sito www.funkstorung.com
Progetto grafico
Giulia Brivio (Redazione grafica)
Direzione
Giovanni Baule
Tipologia
Brossura
Formato
23,5 x 29,7 cm
Editore
Progetto Editrice
Numero di pagine
80
Stampa
Colori
Argomenti
Musica Packaging
Tags
Rivista

Indice:
Editoriale
pag. 12 - Etiche della comunicazione
Communication ethics
Giovanni Baule
Transizioni 1
pag. 14 - Scenari per l’interazione
Scenarios for interaction
Giovanni Baule
I siti dove l’interfaccia web si sdoppia: su un livello si organizza l’impianto operativo dei comandi; sullo sfondo, uno scenario visivo intercambiabile svolge una funzione evocativa. Così l’esperienza dell’interazione conquista un proprio spazio scenico, una profondità di campo; e la struttura di progetto, resa esplicita, testimonia dei due piani dell’interazione, quello propriamente informativo e quello comunicativo.
Transizioni 2
pag. 18 - L’interfaccia destrutturata
Dismantled interfaced
Paolo Casati
Leggere e interpretare la pagina web per componenti, destrutturandola in singoli elementi costitutivi, è una riposta progettuale all’esigenza di metodi e strumenti per la valutazione e la progettazione. Un approccio utile per individuare elementi ’di stile’ riconducibili ad altri ambiti del design della comunicazione.
Prospettive
pag. 24 - Progetto grafico: specializzazione e cultura
The graphic project: specialisation and culture
Daniele Baroni
Il campo del design grafico come spazio aperto in opposizione al concetto di hortus conclusus. E il designer come conoscitore delle tecniche di comunicazione, con una visione ad ampio raggio dei vari ambiti settoriali; per definire i caratteri fondativi della progettazione, i significati che si intende esprimere, l’inserimento in un sistema culturale ampio, analizzabile con il contributo di altre discipline.
Immagine
pag. 34 - Pratt in ’terra di Siena’
Pratt in Siena
Ferruccio Giromini
Packaging
pag. 38 - Oltre il lifting Progettuale
Beyond design lifting
Valeria Bucchetti
E’ utile spostare lo sguardo del progetto verso una dimensione più profonda del design, in una direzione che trovi la propria ragione in un nuovo spessore “etico”, verso una sintesi visiva che sviluppi una qualità progettuale capace di andare oltre la concezione del lifting. L’interfaccia comunicativa ha la funzione di enfatizzare ciò che veicola, ma questo non la esonera da un ripensamento dei contenuti informativi.
Ricerche
pag. 44 - Texture design
Texture design
Daniela Calabi
Parlare di texture significa parlare della ’ pelle’ delle cose, della superficie che rende familiari e riconoscibili le forme: la texture è lo strato in cui si oppongono le dialettiche fenomeniche riferite alla percezione. L’idea di una sintesi dei valori della comunicazione visiva attraverso le trame delle texture che si sta rivelando feconda sul terreno dell’esercizio visivo sperimentale, delle ricadute didattiche e progettuali.
Zapping
pag. 52 - Il segno della corona ferrea
The sign of the lron Crown
Percezioni
pag. 56 - Visual music
Visual music
Dina Riccò
La visual music è una modalità rappresentativa, generalmente audiovisiva, talvolta solo visiva, in cui i caratteri e l’andamento cinetico dell’immagine conseguono alle peculiarità di una parte musicale o sonora. Due esposizioni, al Centre Pompidou di Parigi e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, ricostruiscono le sperimentazioni condotte lungo un secolo sulle relazioni fra l’immagine in movimento e la musica.
Artefatti
pag. 64 - Forme del nuovo lusso
Styles of new luxury
Erik Ciravegna
Il ’lusso’ non tanto come unicità o esclusività di un acquisto, quanto come eccezione rispetto alla consuetudine del vivere quotidiano; i valori del ’lusso’ possono essere attribuiti a qualsiasi categoria merceologica. Anche i tradizionali materiali da imballaggio ’preziosi’ conservano una patina di compostezza: mantenendo talvolta l’uso delle trasparenze, si gioca sul colore, sulle goffrature, sui rilievi.
Progetti
pag. 70 - Segnaletiche pedagogiche
Pedagogie signs
Pier Pietro Brunelli
Educare all’immagine vuol dire anche creare simboli e segnaletiche per gli ambienti educazionali della prima infanzia. La comunicazione visiva è il primo alfabeto per generare senso di identità e di partecipazione e imparare a conoscere cose, luoghi, funzioni.
pag. 76 - Miscellanea