Indice:
Editoriale
pag. 12 - Lo ’spirito’ del progetto
The project’s ’soul’
Giovanni Baule
Transizioni
pag. 14 - La grafica è movimento
Graphic art on the move
Un supporto versatile
Giovanni Baule
Eppur si muove. La grafica è cinetica, ha una sua intrinseca vocazione al movimento. Non è statuta riamente votata al la staticità, ma ha un cuore che la muove. Dagli effetti di instabilità alle strutture fondate sui disequilibri, alle creazioni che esplicitamente tendono al ’mosso’: il movimento DADA, novant’anni fa, assume questo punto di vista che converge fino alle odierne tecniche della motion graphic.
Permanenze
pag. 22 - Primavere della grafica
Graphic art springs
Cristina Perillo
1946 - 2006: sessant’anni di Lineagrafica. A cavallo tra fasi storiche diverse che attraversano il mondo
della comunicazione progettata, un contenitorerivista raccoglie tracce e tenta di proporre stimoli di ricerca fino ad un passaggio, come quello presente, dove vale, più che il trattamento esaustivo dei temi, il lancio dei nodi problematici che definiscono l’attuale cultura del progetto.
Immagini
pag. 26 - Il plagio creativo
Creative plagiarism
Cristian Confalonieri
Capita spesso che il progettista grafico arrivi, alla fine del suo iter progettuale, a considerare la propria idea come innovativa, inedita soluzione a un problema. Capita poi che la medesima idea la si ritrovi già
appl icata in altri contesti, sviluppata da altri, molti anni prima. Si potrebbe trattare, per ipotesi, di una
logica ormai intrinseca al fare progettuale ...
Zapping
pag. 34 - Radio-visibilità
Radio-visibility
Visioni
pag. 38 - Far galleggiare uno stile
A floating style
Davide Lorenzon
Un distinguibile mondo in cu i il disegno si trasforma in moderno font geroglifico, tra figure oniriche e sculture tridimensionali: l’artista usa il mezzo informatico a prolungamento dell’idea, continuando ad imparare dall’osservazione delle cose. L’occhio di Guido Scarabattolo lavora su architetture visive, dentro un’atmosfera sospesa.
Zapping
pag. 46 - Novarese, uomo di caratteri
Novarese, the character man
Un materiale che si fonde con il messaggio di cui diviene supporto e che, per questo, fatica ad essere
CO-protagonista del momento comunicativo. Perché l’astuccio in cartoncino agisce cioè come un ’supporto neutro’, come una superficie pronta ad essere rinnovata di continuo attraverso l’espressività degli elementi grafici, facendosi fogl io su cui imprimere le diverse scritture.
Progetti
pag. 56 - Segni dalla natura
Signs from nature
Pier Pietro Brunelli
Attorno ad un sign ificativo caso di ’eco-design’ per la protezione e la valorizzazione dell’ambiente, un
progetto di comunicazione visiva conferisce identità e immagine ad un territorio naturale. Una virtuosa
coniugazione tra cultura d’impresa, ecologia, educazione e tradizione acquista così una propria visibilità.
Marche
pag. 64 - Superbrand
Superbrand
Francesca Giusti
Lo scenario della marca e del la comunicazione di marca si avvale di strumenti mirati. Sopra tutti, una
selezione ad ampio raggio e studi analitici identificano i marchi di grande successo. Un arbitro un’autorità internazionale indipendente per i marchi: un sistema di riconoscimento che opera nel mondo
con oltre 24.000 marchi per un totale di 55 paesi.
Zapping
pag. 68 - Carta stampata interattiva
lnteractive printed publication paper
Zapping
pag. 72 - Corporate image
Corporate image
pag. 74 - Miscellanea