Lineagrafica – N.3 (Maggio/Giugno 2004)

Rivista internazionale di grafica e comunicazione visiva e multimediale

Periodico
Linea Grafica
Anno
2004
Volume
57
Numero
3
Cover
Kit Hinrichs Art Center A, Manifesto creato la scorsa estate (2003) per promuovere una prestigiosa scuola nel Sud della California. La campagna è stata chiamata: “The Face of 21st Century Design”.
Progetto grafico
Valeria Meana (Redazione grafica)
Direzione
Giovanni Baule
Tipologia
Brossura
Formato
23,5 x 29,7 cm
Editore
Progetto Editrice
Numero di pagine
80
Stampa
Colori
Tags
Rivista

Indice:
Editoriale
pag. 16 - Contro quale comunicazione
What communication against
Giovanni Baule
Transizioni
pag. 18 - Testi migranti
Migrating texts
Giovanni Baule
In rete convivono ormai molti testi con molte modalità di lettura. Sono frutto di vere e proprie ’migrazioni’ del testo, da supporto a supporto, dove la forma del testo cambia o permane. Anche la prima mitologia dell’ipertesto come forma unica del testo in
rete lascia il posto a una pluralità di forme testuali praticate nei modi più diversi, dove si conservano pienamente anche le forme tradizionali.
Appunti
pag. 26 - Marchio d’impresa
Trade mark
Daniele Baroni
Segno di distinzione e di identità nell’epoca di maggior accelerazione della Rivoluzione Industriale, il segno-marchio registra evoluzioni nel tempo, tra adeguamento linguistico e cautela conservativa. Un processo di variazioni e anche di mutamenti improvvisi, dunque una flessibilità progettuale, sempre alla luce dello spirito del tempo e sulla scia degli orientamenti strategici dei gruppi imprenditoriali.
Zapping
pag. 34 - Piantala!
Get off!
Packaging
pag. 36 - Metaimballaggi
Meta-packaging
Valeria Bucchetti
Dall’impronta visiva degli involucri, dalla loro forte riconoscibilità scaturisce il gioco del rimescolamento: annullate le funzioni primarie e manipolati gli elementi grafici, si creano metaimballaggi, oggetti fuori dal mondo fis ico delle merci, fatti per trasmettere un messaggio e comunicarlo sottoforma di prodotto, di merce puramente visiva e ’massmediale’.
Progetti
pag. 44 - Spazi di comunicazione
Communication spaces
Mara Campana
Artefatti che riportano al tema della qualità del progetto grafico, che, quando è dawero tale, sa espandersi su supporti, superfici e spazi a diversa scala senza perdere le proprie ragioni comunicative. Per Dondina e Associati marchi, manifesti, editoria e
allestimenti nascono tutti sotto un segno comune di coerenza e di continuità.
California design
pag. 50 - San Francisco: tradizione/innovazione
Daniela Piscitelli
Proseguendo la verifica sulle fortune e i destini del ’California Design’, sugli attuali percorsi dello ’stile californiano’, lo ’stile dei molti stili’. Da Victor Moscoso, antesignano della Pacific Wave, a Marianne Hinckle e la sua rilettura della tipografia classica; da Thomas lngalls e la sua sensibilità funzionale con sapore californiano, a Primo Angeli e la sua ultima fuoriuscita dal brand design.
Zapping
pag. 60 - Metroroma
Metroroma
Riflessi
pag. 62 - Rappresentazioni 2
Representations 2
Enrica Bistagnino
La rappresentazione sul versante cinematografico, con la presenza di un autore che costruisce la scena, attua un processo di risemantizzazione della realtà; l’oggettività filmica è, allora, solo apparente. La tecno-cultura digitale, poi, rielaborando nella rappresentazione la dimensione del tempo, attua una nuova possibilità di osservazione consentendo di manipolare i contenuti stessi dell’immagine.
Nuove immagini
pag. 68 - lmagina
lmagina
Francesca Piredda
Ultime evoluzioni della computer grafica nel riposizionamento di una retorica visiva giocata tra fotorealismo e interazione: effetti speciali, tutti al servizio dell’effetto di realtà, portano all’estremo una tendenza che, sotto la spinta dell’industria dello spettacolo e dell’intrattenimento, ricrea il mondo con scenari virtuali, simulazione di sorgenti luminose, fino a dar vita ai modelli umani dei ’digital clones’.