Lineagrafica – N.4 (Luglio/Agosto 2005)

Rivista internazionale di grafica e comunicazione visiva e multimediale

Periodico
Linea Grafica
Anno
2005
Volume
58
Numero
4
Cover
Gaia Scagnetti, The subject way, studio per una mappa dei centri di culture jamming
Progetto grafico
Giulia Brivio (Redazione grafica)
Direzione
Giovanni Baule
Tipologia
Brossura
Formato
23,5 x 29,7 cm
Editore
Progetto Editrice
Numero di pagine
80
Stampa
Colori
Tags
Rivista

Indice:
Editoriale
pag. 12 - Blog visuali
Visual blog
Giovanni Baule
Transizioni 1
pag. 14 - Caratteri postdigitali
Post-digital characters
Giovanni Baule
Nella storia dei caratteri, i trasferimenti da un supporto all’altro sono alla base di trasformazioni e interpretazioni. li passaggio allo schermo cambia lo statuto della lettera. Numerosi siti in rete mostrano un nuovo interesse per gli ’stili grafici’ giocati sul carattere
t ipografico e sull’organ izzazione dell’impaginato di matrice grafica. E’ il recupero di un codice forte, dotato di credibilità per la sua natura ’stabile’.
pag. 18 - Transizioni 2
Tipografie web
Web typographies
Marco Quaggiotto
C’è un modello tipologico storicamente riconducibile alla “ tipografia web”: una tipografia grezza, condannata a sopravvivere senza raggiungere i livelli di eccellenza della tipografia classica, ma allo stesso tempo potente elemento identitaria della forma del web, segno di riconoscimento trasversale delle diverse tipologie di siti. li ribaltamento di questo modello è nei siti che lavorano sulle culture del lettering.
Comunicazione
pag. 24 - Culture jamming
Culturejamming
Gaia Scagnetti
Le pratiche di culture jamming cercano di smuovere l’individuo dalla sua posizione di ricevente passivo e, creando contesti insoliti, suggeriscono un consumo più consapevole e crit ico. Mostrano, ad un pubblico ormai assuefatto all’invasione pubblicitaria, il livello
di invasività e di saturazione ormai raggiunto. Il progetto di una mappatura per orientarsi nei luoghi del la rete dedicati al culture jamming.
Zapping
pag. 32 - Le icone di Dolcini
Dolcini’s icons
Fotografia
pag. 34 - Le cose in estasi
Things in ectasy
Mara Campana
Lo sguardo sugli oggetti e l’immagine degli oggetti sono frutto di un processo storico: una visione in continuo riposizionamento. La loro rappresentazione racconta la natura sempre più simbolica degli oggetti d’uso. E nel ventesimo secolo è la fotografia, una
delle nuove arti industriali, a documentare il riflesso degli oggetti nell’immaginario collettivo. Una mostra documenta gli ultimi esiti di questo percorso.
Zapping
pag. 40 - Tempo di immagini
lmages time
Tendenze
pag. 44 - Altri modi della pubblicità
Other kind of advertising
Marisa Galbiati
Una corsa verso contenuti, formati e linguaggi estremi, per superare l’assuefazione a messaggi convenzionali. Si ripropone un’alternativa storica: se il prodotto debba essere al centro della campagna di comunicazione, o un tramite per parlare al consumatore di altri valori ’i ntangibili’ della marca. Intanto, sui due fronti, si sperimentano inedite forme
di presenza pubblicitaria.
Zapping
pag. 52 - In vista
Look!
Progetti
pag. 56 - Grafica puer
The ’puer’ graphics
Pier Pietro Brunelli
Il segno grafico di tipo ’infantile’ si ripropone di continuo nella comunicazione, nella pubblicità e nell’arte contemporanea. Componenti complesse di stili all ’apparenza ’semplici’ per esprimere gioco, fiducia, magia. Se simulata, la spontaneità infantile cade nel luogo comune e svela il suo intento persuasorio: con effetti controproducenti se
astrumentalizza e falsifica il ’mondo bambino’.
Artefatti
pag. 64 - Cartoline dal mondo
Postcards from the world
Davide Lorenzon
Dopo oltre un secolo di vita, la cartolina ’illustrata’ come genere di comunicazione di grande diffusione si ripropone per una nuova funzione comunicativa. L’utente entra nella circolarità del messaggio pubblicitario stampato come destinatario o come tramite di un circuito. Vitalità e efficacia di un formato ridotto per un messaggio visivo sintetico.
Zapping
pag. 72 - Packaging d’appeal
Appeal Packaging
pag. 74 - Miscellanea