Lineagrafica – N.4 (Luglio/Agosto 2004)

Rivista internazionale di grafica e comunicazione visiva e multimediale

Periodico
Linea Grafica
Anno
2004
Volume
57
Numero
4
Cover
Mark Napier, Shredder, 1998.
Progetto grafico
Valeria Meana (Redazione grafica)
Direzione
Giovanni Baule
Tipologia
Brossura
Formato
23,5 x 29,7 cm
Editore
Progetto Editrice
Numero di pagine
80
Stampa
Colori
Tags
Rivista

Indice:
Editoriale
pag. 12 - Il sistema della creatività
Creativeness system
Giovanni Baule
Transizioni
pag. 14 - Il paradosso della pubblicità
Paradoxical advertising
Giovanni Baule
Una palestra di creatività, talvolta di forzate trasgressioni; modelli comunicativi che si fanno modelli di consumo e modello sociale. E un sistema, la forma di occupazione di spazi comunicativi, che produce conseguenze involontarie, ’effetti collaterali’. Il fondamental ismo pubblicitario genera reazioni e rigetto. Per un design della comunicazione che sappia assumere linguaggi e contenuti assieme alla complessità del sistema.
Progetti
pag. 22 - Comunicare il museo
Museum Communication
Mara Campana
Sistemi museali alla ricerca di forme di comunicazione puntuali e efficaci, segnali di identità e interfacce di raccordo con il pubblico. Se fosse possibile immaginare con continu ità la vita e lo sviluppo delle istituzioni del patrimonio artistico e culturale italiano, si potrebbe anche ipotizzare una nuova linea di immagine capace di identificarle nel loro insieme e comunicarle pienamente.
Net Art
pag. 28 - Forme diverse dell’arte web
Different forms of web art
Cristina Dell’Edera
La net.art si svi luppa per forme e declinazioni diverse. Il genere software oriented promuove i metabrowser,
dove gli artisti-programmatori vanno alla ricerca di una pelle nuova per il web. Oltre la pagina ipertestuale, alla scoperta della vera natura del www: così i metabrowser contrastano la forma unica di percezione dell’ambiente, legata all’uso dei due browser dominanti.
Immagini
pag. 38 - La moda in digitale
Digitai Fashion
Pier Pietro Brunelli
Il sistema della moda interpreta, sotto diversi aspetti di creatività e funzionalità, il trend di una diffusa l’estetica digitale’. La produzione di immagini sperimentali’ ha uno scopo evocativo; le fibre e mischie per la creazione di filati e tessuti esprimono gli ’effetti digitali’ e luminescenti del colore; la possibilità di virtualizzare la relazione con il consumatore si gioca in rete con grande abilità.
Linguaggi
pag. 44 - I linguaggi visivi della contemporaneità
The visual languages of contemporariness
Marisa Galbiati
Dalla televisione alla rete, una moltiplicazione delle forme, dei linguaggi, dei testi narrativi secondo piani che variano in continuazione. Mutano le dinamiche interne al prodotto audiovisivo: in un’euforia espressiva che lavora sempre di più nel vortice di un’estetica della velocità, dell’imprevedibilità, della capacità di sorprendere, per uscire dallo sfondo indifferenziato della comunicazione contemporanea.
California design
pag. 52 - Voci diverse della New Wave
The different voices of New Wave
Daniela Piscitelli
Altri volti sullo scenario della New Wave a San Francisco. Da Clement Mok, aut ore dalle innovazioni spregiudicate a Luci lle Tenazas, che lavora sulle parole come oggetti; da Tamotsu Yagi, che opera dalla pura progettazione grafica alla complessa direzione artistica su scala internazionale, a Yash i Okita, assertore di soluzioni mirate per i cl ienti, a Jennifer Moria, che vive il design come narrazione.
Comunicazione
pag. 62 - Cinema da mangiare
Eatable cimema
Erik Ciravegna
Una strategia consol idata vede le case cinematografiche stringere partnership con brand di altri settori merceologici. E il cibo entra a far parte di questa dinamica, adattando di volta in volta il proprio strumentario comunicativo: fino ai prodotti che rinunciano alla propria identità di marca, trasformandosi così in cibo-merchandising o ai minisiti di aziende alimentari dedicati interamente a film e al loro universo.
Immagini
pag. 68 - Comix
Comix
Davide Lorenzon
Il fumetto è un media, e di sempre maggior rilevanza. Il mondo dei comics europeo a confronto ad Angoulème, in una atmosfera da grande evento. Da molti anni la città francese premia il fumetto, ormai consacrato tra i mezzi di comunicazione di maggior successo nazionale; e il “Festival lnternational de la bande dessinée” diventa la parte più visibile di un enorme business editoriale.
pag. 72 - Miscellanea