Fondo Massimo Dolcini

      Massimo Dolcini

      Massimo Dolcini

      Massimo Dolcini (Pesaro, 1945 – 2005) è stato un progettista grafico, artista, fotografo, disegnatore, ceramista, operatore culturale. Ed è considerato come uno dei personaggi di riferimento tra gli autori della cosiddetta generazione di mezzo della grafica italiana. Nel 1969 si diploma al Corso Superiore di Arte Grafica di Urbino, dove è stato allievo di Albe Steiner e Michele Provinciali. Lo stesso anno avvia la propria attività professionale che lo vedrà, a partire dal 1971, come consulente per il Comune di Pesaro; un rapporto che costituirà una delle esperienze più prolifiche tra quelle della “grafica di pubblica utilità”.
      Nel 1973 apre lo studio di progettazione grafica Fuorischema con Jole Bortoli e Mauro Filippini. Nel 1989 lo studio viene rinominato M&M e dal 1993 diviene Dolcini Associati. Tra le varie collaborazioni di rilievo, da segnalare quella con Gianni Sassi alla progettazione della prima serie del periodico di cultura materiale «La Gola».
      È stato docente presso l’ISIA e l’Accademia di Belle Arti di Urbino. I suoi lavori sono stati pubblicati in numerose riviste ed esposti in collezioni come Die Neue Sammlung – The Design Museum di Monaco di Baviera e al Design Museum di Londra.

        Il Fondo, depositato dagli eredi nel 2013, rappresenta l’archivio professionale del soggetto produttore e comprende originali, studi, bozzetti, documenti, fotografie e una ricca collezione di manifesti che testimoniano della sua intera attività professionale.
        Il Fondo non è ordinato ed è conservato in 164 contenitori di vario tipo (cartelle, scatole, plichi) – che raccolgono cataloghi, brochure, materiali di packaging, bozzetti, fotografie e pellicole –, e in tre cassettiere contenenti i manifesti.

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