Fondo Gianni Sassi

      Gianni Sassi

      Gianni Sassi

      Gianni Sassi (Varese, 1938 – Milano, 1993) è stato un prolifico art director, fotografo, editore e discografico italiano.
      Nel 1965, con Gianni Emilio Simonetti, Daniela Palazzoli e Sergio Albergoni, apre la casa editrice ED912, dedita in particolare alla stampa di cataloghi e manifesti di artisti contemporanei, e cura la pubblicazione di «DA-A/U DELÀ. A Magazine of Arts and Literature». L’anno successivo, con Simonetti e Palazzoli, fonda «Bit», rivista dedicata alle arti visive, e con Albergoni l’agenzia di grafica pubblicitaria Al.Sa., con la quale progetta per il marchio Busnelli “Caleidoscopio” (1969), semestrale di cultura, design e produzione del mobile, e cura per Iris CeramicheHumus” (1971), quadrimestrale di cultura e arte ceramica.
      Negli anni Sessanta inizia la sua collaborazione con l’etichetta discografica Bla Bla Records per la quale crea, tra le altre, le copertine degli album “Terra in bocca” (1971, I Giganti), “Foetus” e “Pollution” (1971 e 1972, i primi di Franco Battiato come solista). Nel 1973 fonda, con Albergoni, la Cramps Records, rimasta attiva sino al 1980.
      Dal 1979 collabora, in qualità di art director prima, direttore poi, alla rivista «Alfabeta: mensile di informazione culturale», che nell’arco di un decennio riunì un nutrito gruppo di intellettuali (tra cui Nanni Balestrini, Umberto Eco, Gino Di Maggio, Antonio Porta, Paolo Volponi) nel tentativo di dare una risposta ai convulsi avvenimenti dell’epoca. Nel 1982, con il supporto di Massimo Dolcini, fonda «La Gola», una rivista rivoluzionaria dedicata alla gastronomia e cultura materiale.
      È stato tra i promotori della prima Biennale della Grafica di Cattolica (1984). 

        Il Fondo è stato costituito grazie alla donazione di Raffaella Poletti e consta di un centinaio di numeri (compresi tra il numero 1 e il 108) della rivista «Alfabeta», pubblicata per iniziativa di Nanni Balestrini dal 1979 al 1988.

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